ARCADIO (Flavius Arcadius)
V. Scrinari
Figlio di Teodosio il Grande; tenne l'impero dal 395 al 408, aiutato validamente dalla moglie Eudossia e dal prefetto del pretorio Rufino.
Si è cercato di riconoscere [...] delle composizioni a schema centrale, l'alternarsi voluto delle teorie statiche di personaggi, la durezza incisiva del chiaroscuro, tutto si collega al sistema figurativo vigente nell'epoca che è quello illustrato ampiamente dai dittici imperiali d ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] sul pilastro destro della cappella dell'Addolorata nella chiesa dei Servi: l'insieme fu disegnato da R. Liverani, gli ornati a chiaroscuro furono eseguiti da A. Liverani e la parte plastica in scagliola col busto fu modellata da G. Collina (durante l ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] bellissime mani. In essa vibra il ricordo dell'armoniosa composizione della Gravida di Raffaello ed insieme il soffuso chiaroscuro sottile dello sfumato leonardesco che appare, particolarmente, nel sorriso arguto e gentile. E dello stesso tempo è ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] il suo carattere aniconico e la trasformazione della classica decorazione plastica in una decorazione basata su contrasti ottici di chiaroscuro. Il primo elemento è generale: in tutta l'arte erodiana non si hanno esempi di rappresentazione di esseri ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] 1734, e un Domenico, cui si attribuisce l'introduzione nel centro sannita della tecnica en camaieu bleu, cioè a chiaroscuro turchino, utilizzata tradizionalmente per i vasi da farmacia.
Dalla metà del XVIII secolo le vicende del ramo cerretese dei G ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] naturalismo paterno per maturare un linguaggio pittorico levigato e aggraziato, spesso ricorrendo a un uso marcato del chiaroscuro. Questa tendenza è già ravvisabile nello stendardo eseguito per la chiesa della Confraternita del Sacramento di Serra ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] spenta, colori tradizionali della tecnica murale), il contorno solido, l'abolizione dello sfumato, la rinuncia all'abuso del chiaroscuro: tali elementi concorrono tutti a un superamento dei residui romantici a favore di una forma di espressione più ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] suggerita dal religioso di spalle che si accinge a dipingere, in un contesto assolutamente vuoto ottenuto con un potente chiaroscuro e una materia pittorica levigata.
Le località visitate nelle valli del Cadore (due viaggi: 1946 e 1948), Pisa, Siena ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] egli parla del palazzo di Giustizia di Roma paragonandolo a S. Pietro: "poderose masse,... immaginoso dettaglio... poderoso chiaroscuro".
Ormai la sua attività è molto intensa; secondo un elenco riportato dal Giovannoni le opere principali di questo ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] 'arancio. Il M. dipinge a partire da un solido impianto disegnativo, con contorni ben definiti e ombreggiature a chiaroscuro: ne nascono forme caratterizzate da un elegante linearismo, impreziosito da un cromatismo brillante. La vena narrativa del M ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....