Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] dato pittorico che, se non consente l'esplicazione convincente della tecnica in atto (per es., nulla dice sul chiaroscuro leonardesco come elemento di radicale novità nella tradizione del tema), delinea una superficie dove si colgono evocazioni di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] colore si approfondisce, vibrando sui toni bassi fino a colorare le ombre, già prima affidate in prevalenza al chiaroscuro tratteggiato, e alzandosi in squilli cromatici in cui la luce gioca parte di protagonista, con cangianti arditi, accentuazioni ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] sua pesante struttura architettonica, con l'insistente ricerca di effetti plastici, realizzati non già col morbido chiaroscuro del dipinto parigino bensì attraverso l'accostamento di piani variamente illuminati, accenna ad interessi che si potrebbero ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] questo periodo culminante l'A., forse per suggestione del Bernini, ricerca e raggiunge effetti di movimento e di contrastato chiaroscuro. Tuttavia rimane sempre coerente con sé stesso, e la sua formazione, così diversa da quella di Gian Lorenzo, il ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] vasi sentivano troppo bene quanto poco si adattassero alla superficie curva del vaso lo scorcio, le prospettive ed il chiaroscuro) doveva inevitabilmente scendere non solo di grado, ma anche di livello e, per conseguenza, l'artista distinguersi dall ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] già i disegni per le tavole del Museo Chiaramonti, il F. aveva sperimentato la purezza della linea e il controllato chiaroscuro.
In questa fase dell'evoluzione del suo stile si collocano le incisioni di alcuni ritratti. Nei ritratti del generale S ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] alle due dinastie: l'alternanza di pannelli modellati a rilievo più o meno profondo, che con effetti di chiaroscuro esalta gli elementi esclusivamente vegetali degli ornati, si può ben riferire all'esuberanza dell'arte almoravide, la quale ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] , in varî momenti di lotta contro guerrieri greci. Si creano singoli aggruppamenti ricchi di pateticità e di chiaroscuro, assecondato dal gioco decorativo delle vesti che frastagliano capricciosamente il fondo del rilievo. I motivi creati da questi ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] 1900, pp. 45-48; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 141-145; G. Grilli, Le pitture a graffito e chiaroscuro di Polidoro e Maturino sulle facciate delle case a Roma, in Rassegna d'arte, V (1905), pp. 101 s.; Fiori d'arte all'Esposiz ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] trasmesse dai codici, supponendo, per esempio, che l'illustrazione del r. prediligesse un segno lineare, evitando effetti di chiaroscuro. In realtà i frammenti superstiti (sempre che siano tutti di r. e non di codici) mostrano una grande varietà ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....