CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] anche altri modelli. È da un disegno di D. Brizio che incise una tesi destinata alla discussione il 28 marzo 1653, in chiaroscuro a tre legni; sempre da un disegno del Brizio è una xilografia raffigurante l'Arco trionfale in onore del re di Spagna ...
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ACQUARELLI
Marina Picone
Ornatista e pittore di prospettive napoletano del sec. XVII, eseguì, secondo B. De Dominici (che, però, dichiara di non conoscerne il nome di battesimo), i fregi a chiaroscuro [...] che decorano il secondo ordine, le navatelle e le cupoline della chiesa di S. Paolo Maggiore, a Napoli. In collaborazione con l'ornatista Onofrio Scoppa, eseguì anche scene per teatri e varie decorazioni ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] p. 100) lo definisce "di mediocre fama". Nelle guide antiche di Bologna è ricordato soltanto per gli affreschi ornamentali, in chiaroscuro, intorno a un S. Rocco di G. Viani nella cappella Parma della chiesa dei Ss. Vitale e Agricola (C. C. Malvasia ...
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BERTI, Antonio
Luigi Zauli-Naldi
Figlio di Giacinto, nacque a Faenza il 20 sett. 1830. La sua educazione artistica si formò nella locale scuola di disegno e pittura con l'incisore G. Marri, l'architetto [...] guida di A. Ciseri, E. Pollastrini e S. Ussi, che l'apprezzava al punto da volerlo suo collaboratore nella stesura a chiaroscuro della Cacciata del duca d'Atene.Sono di quegli anni alcune tavolette di soggetto orientale ispirate ad opere dell'Ussi e ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] stampare con più legni complementarmente sovrapposti, in un modo che partecipa più del camaieu nordico "a contorni chiusi" che non del chiaroscuro di Ugo da Carpi "a contorni aperti".
Nel 1584 l'A. è a Firenze, dove pubblica il Romano che rapisce una ...
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BRANDI, Paolo Francesco
Guido Donatone
Appartenne a una famiglia di maiolicari operanti a Napoli nel secolo XVII. La confusione, che già allora avveniva tra i ceramisti napoletani e quelli di Castelli, [...] su un solo lato, ad uso delle farmacie, come si ricava dalle iscrizioni sovrapposte. Due suoi vasi, con anse decorate a chiaroscuro turchino, già nella collezione Giufrey e Sommier di Parigi, sono oggi nel Museo di Limoges: su uno del 1681, firmato ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] regalato al padre da C. Braccesco; e si esercitava anche nel modellare (Soprani). A quindici anni appena dipinse affreschi in chiaroscuro (non più esistenti già all'epoca del Soprani) su facciate di vari palazzi genovesi.
Le ricerche di P. Rotondi ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] 248-256 (per Goltzius); XII, ibid. 1866, pp. 77 n. 25, 99 n. 9 (vedi anche Le peintre graveur illustré, I, Italian chiaroscuro woodcuts, University Park-London 1971, ad Indicem);XV, ibid. 1867, pp. 133 nn. 81, 83 (per Bonasone); 396 n. 26 (per Ghisi ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] finire del XVII secolo determinarono un avvio verso equilibrate soluzioni disegnative, cui corrispondeva un misurato uso del chiaroscuro di matrice pretiana. Tra le sue prime opere andranno collocate la Gloria di s. FilippoNeri dellaparrocchiale di ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] altri artisti nel duomo di Torino e successivamente rimossi intorno al 1927-28. Sono invece ancora visibili le scene in chiaroscuro dipinte dal F. nel 1838-39 nella cattedrale di Biella.
Negli stessi anni inoltre era stato successivamente impegnato a ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....