CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] delle più nobili anticamere e dell'ultima stanza del primo appartamento", tutta la galleria del secondo appartamento "a chiaroscuro verdiccio con ornamenti d'oro... toltone il prospetto che dipinto fu da Pietro de' Pietri", la cappella (eccettuato ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] scoperta di preziosi resti di affreschi nella Sala grande del palazzo scaligero di Verona evoca in certi medaglioni a chiaroscuro (per es.: la Faustina Seniore) il ricordo degli affreschi padovani. Altri affreschi poi in S. Vincenzo a Vicenza (che ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] Spirito a Urbino.
La volta è divisa in quindici riquadri raffiguranti I sette doni dello Spirito Santo, quattro storie a chiaroscuro e quattro Profeti agli angoli: ogni riquadro si presenta incastonato in una ricca cornice in stucco dipinto di gusto ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] seconda cappella a destra, la pala d'altare raffigurante S. Francesco di Sales (il C. aveva affrescato tutta la cappella a chiaroscuro con Storie del santo, ma già nel 1763, nell'edizione aggiornata della Guida del Titi, non se ne fa più cenno); in ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] sul pilastro destro della cappella dell'Addolorata nella chiesa dei Servi: l'insieme fu disegnato da R. Liverani, gli ornati a chiaroscuro furono eseguiti da A. Liverani e la parte plastica in scagliola col busto fu modellata da G. Collina (durante l ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] bellissime mani. In essa vibra il ricordo dell'armoniosa composizione della Gravida di Raffaello ed insieme il soffuso chiaroscuro sottile dello sfumato leonardesco che appare, particolarmente, nel sorriso arguto e gentile. E dello stesso tempo è ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] 1734, e un Domenico, cui si attribuisce l'introduzione nel centro sannita della tecnica en camaieu bleu, cioè a chiaroscuro turchino, utilizzata tradizionalmente per i vasi da farmacia.
Dalla metà del XVIII secolo le vicende del ramo cerretese dei G ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] naturalismo paterno per maturare un linguaggio pittorico levigato e aggraziato, spesso ricorrendo a un uso marcato del chiaroscuro. Questa tendenza è già ravvisabile nello stendardo eseguito per la chiesa della Confraternita del Sacramento di Serra ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] spenta, colori tradizionali della tecnica murale), il contorno solido, l'abolizione dello sfumato, la rinuncia all'abuso del chiaroscuro: tali elementi concorrono tutti a un superamento dei residui romantici a favore di una forma di espressione più ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] suggerita dal religioso di spalle che si accinge a dipingere, in un contesto assolutamente vuoto ottenuto con un potente chiaroscuro e una materia pittorica levigata.
Le località visitate nelle valli del Cadore (due viaggi: 1946 e 1948), Pisa, Siena ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....