GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] dalla bottega del G.: il figlio Bernardino, innanzitutto, al cui intervento si deve il prevalere di un cromatismo pesantemente chiaroscurato; ma non vanno dimenticati altri allievi ricordati dalle fonti, quali O. Amigoni e il meno noto S. Della Corte ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] offrendo in cambio del denaro. Sappiamo, infine, che il comitato parrocchiale di St. Margaret a Westminster commissionò al C. i chiaroscuri imitanti le statue di S. Pietro e S. Paolo che nell'agosto del 1763 (Walpole) furono istallati in due nicchie ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] della concezione storica petrarchesca in senso moralistico-esemplare, che induce il D. a evitare ogni possibile chiaroscuro, con una singolare convergenza fra rigidezze medievali e aurorale entusiasmo umanistico. Di qui la riduzione dei ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] o lesene variamente sporgenti, fregi molto sviluppati e intagliati, grandi globi sulle balaustrate, creano un chiaroscuro veramente michelangiolesco, che si accentua nei profondi neri delle logge. Questa plasticità penetra anche nell'interno ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] scena architettonica, con accorgimenti che abolivano i fattori di disturbo prospettico e integravano illuminazione reale e chiaroscuro pittorico aumentando il grado di illusione teatrale; elaborò contemporaneamente i metodi per dipingere le quinte ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] industriale operata da un suo rivale (Il diritto di vivere) al quadro di miseria e vizio di Notte di neve. Manca il chiaroscuro, e l'effetto è affidato ad un eccesso di colore in senso populista.
Ma i due filoni dell'opera del B., quello ideologico ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] piazza dell'Aracoeli a Roma, ora nella chiesa del Cristo Re. In quest'opera, in particolare, sembrano tornare il deciso chiaroscuro e il vigoroso cromatismo delle pitture del Trivio.
A partire dal 1697, il G. si occupò del rifacimento della cappella ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] , Milano 1827; G. Berretta, Le opere di A. A. Commentario, Milano 1848; Id., Battaglie e Fasti di Napoleone, composti e dipinti a chiaroscuro dal celebre cav. A. A., Milano 1848; G. De Castro, Il mondo segreto, VI, Milano 1864, p. 105; F. Martini-R ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] della sua vecchiaia (Bartsch, XII, IV, nn. 13, 14, 15, 18, 22, 23e XII, X, n. 12). Uno solo di questi chiaroscuri presenta ancora la già notata sovrapposizione del legno alla tavola di rame. In esso tuttavia si vede l'ossatura tracciata dal bulino ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] creativo, ben oltre la sua funzione dinamica che L. trattiene dallo stile pollaiolesco, e, dall'altro, al chiaroscuro, visto come mezzo per raggiungere forti effetti tridimensionali e plastici, accentuati, invece che diminuiti, dall'assenza di ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....