CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , con un felice alternarsi di toni, dall'ironia alla pensosità malinconica, dallo scherzo alla virile tristezza, che il chiaroscuro e il contrasto heiniano mostravano ormai divenuto strumento di una originale e nervosa discorsività lirica.
La poesia ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] degradano», e come ultimo saggio, ma l'elenco potrebbe continuare: «Le rade nuvole / sotto al ciel puro / van galleggianti / e a chiaroscuro / le pinge il sol». Accanto poi a queste e a simili voci astratte o tecniche son altre che si propongono di ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....