MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] una commedia "romantica", che tuttavia non rinuncia a qualche sottile derivazione goldoniana, specialmente nella definizione e nel chiaroscuro dei caratteri.
Più convincente appare Gustavo III re di Svezia ossia I monopolisti, in cinque atti, scritta ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] e voces mediae come "fortuna". Le altre parole chiave deì lessico dellavalliano si concentrano intorno a due nuclei, il chiaroscuro "timore-speranza" e il dominio del "dolore", dando luogo a quella monocroma coerenza che a ragione Folena precisa ...
Leggi Tutto
chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....