Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] (più tardi con una punta di diamante) e montati su un telaio provvisorio. Il maestro dipingeva i singoli pezzi in chiaroscuro (grisaille) con uno o due colori scuri, in genere composti di polvere di vetro e di metalli triturati sospesi in ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] la nuova prospettiva descrittiva e il vigoroso plasticismo di Masaccio. Nel 1445 le fonti lo ricordano a Padova, dove dipinse in chiaroscuro alcune figure di Giganti (perdute) in casa Vitaliani e ancora, dal 1447, a Firenze. Fra le opere documentate ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] ) con scene dipinte di amazzonomachia (v. vol. i, Tavola a colori a p. 303) dove il disegno lineare è unito al chiaroscuro in un grado che rappresenta lo stadio di sviluppo della pittura greca nella prima metà del IV sec. (il sarcofago, generalmente ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ., p. 422). Ultimo intervento minore del L. in un'impresa di Albani e sotto la sua guida furono alcune figure a chiaroscuro sulla volta di una stanza del palazzo di Asdrubale Mattei (intorno all'affresco centrale di Albani) per cui il L. ("Giovanni ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] il Vasari che vi fece anche il proprio ritratto). Il quadro non fu compiuto e ne è rimasto solo il cartone a chiaroscuro (Museo di San Marco), dove si nota quella composizione grandiosa e complessa, che B. avrà cara specialmente dopo il 1512-14: ma ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] e private (Muzzi; Angelini; Costamagna - Fabre).
Perdute sono altre opere giovanili citate da Vasari: un tabernacolo con due figure di chiaroscuro a Montici, vicino alla casa di Ludovico Capponi; una tavola con Madonna e santi in S. Remigio a Firenze ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] il pannello col S. Girolamo, o Lorenzo di Credi. Verso quest'ultimo è soprattutto orientata, per l'accentuarsi del chiaroscuro (Zeri) e per il gusto di semplificazione formale, la tavola di Monaco con i Tre arcangeli, più legata peraltro ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] dei pittori all'Annunziata, luogo di sepoltura e di culto degli accademici, dove nel 1570 dipinse una delle storie a chiaroscuro sopra le nicchie, identificata con l'Incontro di Abramo e Melchisedec (Giovannetti, 1988). In quegli anni entrò a far ...
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CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] opera molto fiacca, sia in composizione che in colorito. Vi si nota uniformità in tutti i gesti, poca conoscenza del chiaroscuro, scarsa attenzione per la planimetria. L'aspetto generale di questo quadro è duro e sgradevole. I colori sono stati stesi ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] la critica gli contestava infatti quelle innovazioni stilistiche che pongono la sua opera come rivoluzionaria: l'abolizione del chiaroscuro e delle mezze tinte, la contrapposizione in netti e arditi contrasti delle campiture cromatiche, la creazione ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....