Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] «quale istrumento critico», procurando alle analisi che la scienza svolge «sopra un campo circoscritto della realtà» la «chiaroveggenza dei metodi formali e dei procedimenti logici»: deve cioè «immedesimarsi» nella scienza, ciò che appunto fa il ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] si tratta di volontarie rinuncie imposte da una sensibilità di prodigiosa finezza e purezza e da una divina chiaroveggenza estetica (I. Pizzetti): giudizio che, a parte l'improprietà della parola "volontario" presupponente, nell'atto creativo di un ...
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chiaroveggenza
chiaroveggènza s. f. [der. di chiaroveggente]. – Qualità di chi è chiaroveggente; capacità di vedere con l’intelletto ciò che gli altri non vedono o di prevedere gli svolgimenti futuri delle cose: ebbi paura di quel lampo quasi...
chiaroveggente
chiaroveggènte agg. e s. m. e f. [comp. di chiaro, con funzione di avv., e veggente, per calco del fr. clairvoyant (ant. clerveant)]. – 1. agg. Che vede chiaramente, dotato di chiaroveggenza; più spesso fig., che vede e intende...