FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] , tocca nello stesso tempo un piccolo cerchio che regge un'altra chiave rispondente ad altro buco, così che un solo dito è in flauti bassi, che però non sono stati adottati nella pratica musicale.
Uso in orchestra. - Durante molto tempo al flauto si ...
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Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi [...] Romero, dal Blancou, dal Gyssens, ecc.
Oggidì, oltre il normale modello Müller, sono usati: il clarinetto a 14 chiavi (con l'ultima chiave situata da una parte); quello a 13 chiavi e a due anelli; e quello a 15 chiavi e due anelli noto anche sotto il ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] nella gamma di Guido d'Arezzo (sec. XI), v. alfabeto musicale.
La C fu una delle lettere dell'alfabeto musicale che intorno al sec. X furono scelte, perché fungessero da chiave sul rigo allora nascente; e figura spesso nei manoscritti neumatici dell ...
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. È senza dubbio il più antico o uno dei più antichi strumenti a corda e tastiera. Tutti gli strumenti di questa specie trovano la loro comune origine nell'antichissimo monocordo o sonometro che era passato [...] variazioni di meccanica e di forma nell'uso della pratica musicale del Medioevo. La derivazione diretta del clavicordo dal monocordo riuscito mai a sapere "chi avesse per primo messo la chiave a un monocordo". Sarà bene quindi attenersi alla comune ...
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WILDER, Samuel, detto Billy
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico statunitense, nato a Sucha (allora Austria, oggi Polonia) il 22 giugno 1906. Di famiglia ebraica, dopo aver studiato a Vienna, [...] la vicenda è raccontata. Scarsa considerazione riscosse il musicale The Emperor waltz (Il valzer dell'imperatore, 1948 (1978), riesumazione del tragico mondo di Sunset Boulevard in chiave psicanalitica. A parte vanno anche considerati Witness for the ...
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Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] intesa come tentativo di rinnovare radicalmente il teatro musicale spagnolo; a essa seguì El viajero indiscreto, rappresentata a Venezia nel 2005), Un parque: rilettura in chiave surrealista del binomio amore e morte.
bibliografia
Escritos sobre Luis ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] , dall'altra il tentativo di una lettura in chiave moderna (almeno nello spirito) dei grandi capolavori sinfonici lo Holland Festival (1975); Tombeau d'Armor I per le Giornate Musicali di Donaueschingen 1975; Requiem (1976); Tombeau d'Armor II per l ...
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È un segno del sistema musicale moderno, che viene adoperato per indicare che la nota davanti la quale esso è posto deve essere elevata di un semitono. Tale alterazione non porta alcun cambiamento al nome [...] di un semitono. Il doppio diesis non si pone mai in chiave ed è soltanto accidentale. La sua figura è così tracciata: piccolo del sistema; ed ebbe larga diffusione nella pratica musicale greca. Rievocazioni del diesis enarmonico si ebbero negli ultimi ...
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MARTINU, Bohuslav
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Polička (Boemia) l'8 dicembre 1890, morto a Liestal (Svizzera) nell'agosto 1959. Studiò al conservatorio di Praga, dove fu allievo per la composizione [...] compositore legato al folklore ceco ed alla tradizione musicale ottocentesca, ma pur sensibile alle esperienze di Il teatro suburbano (1934), Alessandro II (1937), Giulietta o la chiave dei sogni (1938), Commedia sul ponte (1950), Il matrimonio (1953 ...
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È un segno della notazione musicale moderna, che è così raffigurato: ♭, e indica che un determinato suono della scala naturale deve essere abbassato di un semitono. Il suo effetto può essere accidentale [...] non venga ad annullarlo). Nel secondo caso è collocato dopo la chiave o anche nel corso di un pezzo, quando la tonalità venga doppio bemolle: ♭♭.
L'origine del bemolle risale alla notazione musicale medievale, nella quale il suono che porta oggi il ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...