LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] arie, oltre ai pezzi d'insieme. La parte, annotata in chiave di tenore, si sviluppa in una tessitura medio-alta; la fisionomia del tono del sublime, considerata "vertice insuperabile della drammaturgia musicale in senso assoluto" (Abert, p. 476). Al ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] M. gioca con colori e forme utilizzando riferimenti pittorici, musicali, letterari: descrive abiti ma racconta l'esistenza delle pronunciato o supposto, ne usa le battute in chiave polifonica per annodare avvenimenti esteriori e riflessi dentro la ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] nove dette "naturali" e tre "accidentali" e ne fissa la durata musicale; definisce poi i rapporti ritmici tra le quattro danze in uso: la precipuo di D. sta tuttavia nell'aver trovato una chiave di lettura coerente con gli assunti della cultura del ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] spesso congiunta a un moderato aggiornamento in chiave tardogotica, a volte limitato a singoli motivi 411; II, p. 58; C. Fratini, Note sulla pittura del Quattrocento, in Iconografia musicale in Umbria nel XV secolo, Assisi 1987, pp. 19 s., 68-71; B. ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] in un episodio indolore di vita letteraria, tra i salotti musicali e non, le vecchie osterie, il giro degli artisti, Gomes), come non si sottrasse ad un recupero in chiave preliberty di elementi leggendari e fiabeschi protoromantici (Elda di ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] sempre ben accolto, anche per le sue doti di discreto esecutore musicale e di poeta d'occasione, nei salotti dei conti di Benevello tipo di immagini si giustappongono ricerche paesistiche in chiave sentimentale e romantica, condotte sia attraverso l' ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Filippo Neri (La carità, Il cuore; Il secolo trionfante. Versi musicali per la festa secolare di s. Filippo Neri, Lodi 1695), di il L. compose pure esercizi di riscrittura in chiave comico-realistica di famosi luoghi della Gerusalemme liberata: il ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] . Shakespeare (giardino di Boboli per l'XI Maggio musicale fiorentino, 6 giugno 1948) fu "vivida, alacre meno la indusse alla interpretazione della parte della signora Frola in chiave di teatro dell'assurdo con un risultato accattivante: la prova d ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] suoi confronti, alla ricerca forse della rima facile e dell'assonanza musicale piuttosto che della verità storica: "Marin Falier dalla bella mugier stessa preannunciava una sorta di parola d'ordine, di chiave segreta, "Libera anima mea, Domine" [sic], ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] proporzioni molto contenute, il teatro di prosa e la commedia musicale gli avrebbero potuto offrire.
Ciò non toglie che il sodalizio con con Giovanni (Gianni) Isidori. Panelli ripropose in chiave parodica i classici frequentati in Accademia e persino ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...