ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] inducevano ancora Lotario, il 31 maggio 950, a Pavia, a donare alla Chiesa di Como le chiuse ed il ponte di Chiavenna con i diritti fiscali.
Dal testamento del 948, se autentico, risulta che ebbe sostanze nelle valli Bellenica e Levantina, e strette ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] ebbe accertata la fuga del B. nei Grigioni, ne decretò il bruciamento in statua e la confisca dei beni. Intanto nei Grígioni, prima a Chiavenna e poi a Piur, il B. aveva propalato le sue idee e, tra la fine del 1567 e gli inizi del 1568, era stato ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] bolognese Ludovico Fieri (o Fiera, originario di Mantova, scomunicato come anabattista e antitrinitario dal sinodo riformato di Chiavenna del 1561, poi esule in Polonia, Moravia e Transilvania), Paruta non tardò a diventare uno dei protagonisti ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] C. fu inviato a Roma, dove non fu molestato e, a quanto pare, fu ben presto rilasciato.
Sembra che nel 1546 sia stato a Chiavenna e nei Grigioni; mentre dal 1547 fino alla quaresima del 1554 sarà a Ferrara, presso Renata di Francia, di cui sarà anche ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] suscitò il sospetto dell’Inquisizione, egli fuggì da Vicenza con la moglie, di cui si ignora il nome. Nel 1568 era a Chiavenna, ospite di Alessandro Trissino; nel 1572 si trasferì a Basilea e nel 1573, su invito di Odoardo da Thiene, giunse a ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] del C. a Isabella Breseña Manrique, la quale più tardi, dopo la morte del marito, abbandonò l'Italia e trovò rifugio a Chiavenna, dove morì nel 1567, due anni prima che il C. vi iniziasse il suo esilio religioso. Non esiste tuttavia nessuna prova che ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] sacrificati alle ambizioni spagnole. Egli ostacolò l'azione delle Leghe, cercando d'introdurre l'Inquisizione a Sondrio e Chiavenna; e unitamente con le autorità ecclesiastiche di Milano protestò, anche con l'adozione di forme di boicottaggio, contro ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] signorili più difficilmente inquadrabili nel magmatico universo signorile laico ed ecclesiastico del tempo, come il comitatus di Chiavenna, il vicecomitatulus di Valtellina e il comitatus di Lecco. L'episcopio comasco confinava inoltre con l ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] di una Riforma italiana è palese non soltanto nel C., ma anche, ad esempio, nel suo collega di Chiavenna Scipione Lentulo: entrambi italiani e passati attraverso l'esperienza calvinista, dalle porte d'Italia, dalla Valtellina, tentarono, fra ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] Morì a San Severina il 17 novembre 1659.
Fonti e Bibl.: G. Romegialli, Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna, I-V, Sondrio 1834-1844 (ristampa anastatica 2012), ad vocem, in particolare II, pp. 198 s., 244-77, III, p. 24; P ...
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cloritoscisto
s. m. [comp. di clorite e scisto]. – Roccia metamorfica (detta anche scistoclorite o scisto cloritico) composta essenzialmente da minerali del gruppo delle cloriti e, in sottordine, da quarzo, epidoti, anfiboli, ecc.; generalmente...
cattura-turisti
(cattura turisti), agg. inv. Che si propone di attirare i turisti. ◆ Le iniziative cattura-turisti intanto proseguono. A Madesimo e in Val Chiavenna sono stati inaugurati nuovi impianti di risalita. (Michele Pusterla, Corriere...