Pittore (n. Camerino sec. 15º), operoso tra il 1435 e il 1480. Sensibile all'arte di Domenico Veneziano e di Piero della Francesca, dimostrò, tuttavia, una sua spiccata individualità. Tra le sue opere: [...] la Madonna del Pergolato (1447, Gall. naz. di Perugia), il polittico di Belforte sul Chienti (1468) e la tavola (1473) nel Museo di belle arti di Budapest. ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] un suo carattere. La città è disposta sul contrafforte tra le valli del Tenna e dell'Ete Vivo, attorno a un arduo colle, sul cui fastigio (319 m.), spianato e alberato - il Girone o Girfalco -, si erge ...
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URBISAGLIA Bonservizi (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Paese delle Marche meridionali, in provincia di Macerata. L'arduo colle di rocce sedimentarie, di passaggio dal [...] e tenaci arenarie cenerine verso ponente, è stato plasmato dalle ricche acque del Fiastra e dal torrente Entogge, suo affluente, confluenti poi nel Chienti: l'abitato è a 311 m. s. m., sul fastigio e sul versante solatio di E.-SE.; l'antica cinta di ...
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Comune agricolo delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Fermo; nelle Costituzioni egidiane (Liber Constitutionum Sancte Matris Ecclesie, 1357) è, con il nome di Mons Ulmi, annoverato tra le [...] Filippo Corridoni. Il municipio romano di Pausulae era, però, di fronte e a N. dell'attuale centro, nei piani a sinistra del Chienti, a circa 4 km. in linea retta.
L'attuale centro è uno dei balconi interni della regione, su cresta collinosa (a 255 ...
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PORTO CIVITANOVA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
CIVITANOVA Cittadina delle Marche, nota stazione balneare, situata a S. del M. Conero, in provincia di Macerata. Già frazione di Civitanova, divenne [...] memorie sagre e civili dell'antica città di Novana, oggi Civitanova, nella provincia del Piceno, Roma 1743; G. Rossi, S. Claudio al Chienti, in Atti e mem. della R. Dep. di st. pat. per le prov. delle Marche, II (1896); N. Massetani, S. Marone primo ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] Fredo e di Vanni si segnalano come i maggiori possessori di terre, ubicate prevalentemente lungo la fertile valle del Chienti. La vocazione fondiaria dei Mulucci li condusse a una rapida marginalizzazione dalla scena urbana: nel 1367, per es., furono ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] intanto aveva ampliato i proprî dominî, che comprendevano, oltre alla città e al contado di Camerino, molte località delle valli del Chienti e del Potenza, e alcune zone dell'Umbria, a titolo di vicariato del papa. Tra il 1433 e il 1434, reggendo ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] delle colline subappenniniche alle quote successive di metri 104, 127, 155 e 180, tra le fertili piane del Musone e del Chienti.
La mole poderosa della basilica è, con le gigantesche e altissime absidi, volta all'Adriatico, e il corpo, la fronte, il ...
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TALPA, Antonio
Stefano Boero
– Nacque a San Severino Marche il 1° aprile 1536 da Pier Antonio e da Livia Abbati, esponenti del ceto dirigente locale. Ebbe due fratelli più piccoli: Arsenio, che entrò [...] iniziò a orientarsi verso un percorso ecclesiastico. Dopo un ritiro spirituale presso l’abbazia di S. Maria a piè di Chienti partecipò all’esperienza comunitaria intrapresa nella chiesa di S. Salvatore (poco fuori la sua città) dal fratello Arsenio e ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] fa menzione alcuna di Balignano. Ancora, Gregorio IX, alludendo in una bolla del 1236a favore del monastero di S. Croce sul Chienti a un vescovo che con tutta probabilità è B., lo definisce "bone memorie". D'altra parte l'argomento dei privilegi al ...
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