LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] der Ambrosiuskirche in Mailand, MKIF 6, 1940-1941, pp. 73-97; G. Chierici, La chiesa di S. Satiro a Milano, Milano 1942; G. Panazza, L allo schema del broletto, come il risalto di nastri regolari di trifore sotto archi di scarico sfruttati per effetti ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] fra le "teste" tassabili, senza operare alcuna distinzione, anche gli ecclesiastici, sia i secolari che i regolari. La posizione fiscale dei chierici e dei loro beni costituiva da lungo tempo un nodo delicato dei rapporti fra la Serenissima e la ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] Memmo e Zulian; all’allacciamento infine di regolari rapporti diplomatici tra la Serenissima e la fasc. 2: Relazioni, ad diem).
50. Ristampai gli Statuti delle scuole dei chierici, editi il 21 luglio 1785, in G. Gullino, La politica scolastica, pp. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] file dei monaci. In questo ambito e dall'età carolingia, anche in quello dei Canonici regolari (la regola di Aquisgrana dell'816 prescriveva per i chierici la mensa e il dormitorio comuni), era stato coltivato nei secoli precedenti il ricordo della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] amante di Lucrezia Buti; sulle ribalderie aventi per oggetti chierici, cruscanti e prefetti; sul celebre episodio di Gabriele Parlamento da parte socialista), il dispendio di denaro, gli incontri regolari con Olga Levi (che gli fu accanto dal 1916 al ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] . La scrittura era eseguita in colonne - disposte a intervalli regolari per tutta la lunghezza del rotolo - soltanto, o comunque da parte dei governi cittadini, di scuole tenute sia da chierici sia da laici (talora notai), proprio allo scopo di ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] le elabora in impianti quadrilateri sempre molto prossimi alla regolarità geometrica e i cui spazi interni, a differenza Capua, in Mélanges Bertaux, Paris 1924, pp. 292-299; G. Chierici, La Porta di Capua, in Miscellanea di storia dell'arte in onore ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] di Costantinopoli gode di uno speciale statuto fiscale. I chierici, infatti, acquisiscono uno statuto fiscale paragonabile, sotto molti romana al proprio rafforzamento. Essa doveva provvedere a regolari censimenti (per il pagamento del testatico) e a ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] se fin da antichi tempi i laici sono stati infesti ai chierici, oggi, non contenti di stare entro i propri limiti, motivazione che erano avvenute "sine consilio fratrum" e non regolarmente in Concistoro. Ai suoi cardinali però riserbava soltanto una ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , Genova 1978, pp. 181-202; D. Citi, La Liguria, in S. Chierici, D. Citi, Il Piemonte e la Val d'Aosta (Italia romanica, 2), Milano (in corso di stampa); id., Gli edifici dei canonici regolari nel Genovesato fra XII e XIII secolo: linee di ricerca, ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire un corso r. di studî, vincere un r. concorso;...