BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] se fin da antichi tempi i laìci sono stati infesti ai chierici, oggi, non contenti di stare entro i propri limiti, motivazione che erano avvenute "sine consilio fratrum" e non regolarmente in concistoro. Ai suoi cardinali però riserbava soltanto una ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] che viene esteso dal solo gruppo di presbiteri di Alessandria ai chierici di tutto l’Egitto (Girolamo data il passaggio all’epoca quanto registrate in un apposito elenco)80. Si tratta di regolari assegnazioni di grano o di pane, che il vescovo può ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Seicento e Settecento funzionarono con continuità colpendo regolarmente le idee provenienti d’Oltralpe. Mutamenti stato posto in rilevo in un celebre studio di C. Dionisotti, Chierici e laici, in Id., Geografia e storia della letteratura italiana, ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] più tradizionali forma una struttura gerarchica composta interamente di chierici ordinati di diverso grado. L'autorità è delegata suo errore di fondo è quello di scambiare determinate regolarità empiriche per necessità logiche, come quando, ad esempio ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] Al clima anticlericale e all’obbligo della leva militare per i chierici la diminuzione nel numero degli alunni, spesso più denunciata che degli studi proposto dalla Congregazione dei vescovi e dei regolari del 10 maggio 1907, a cui seguirono le Norme ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] medio di 100.000 scudi all'anno. Nuove entrate regolari furono ottenute tramite ulteriori imposizioni fiscali dello Stato della Chiesa e di consegnare alla giustizia ecclesiastica due chierici passibili di punizione. Dopo un irrigidimento temporaneo ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] Alcuni Arcivescovi, inviata dalla Congregazione dei vescovi e regolari del 24 agosto 1889, sollecitata da una 443, § 4) anche se la convocazione è stata aperta a chierici e laici36. Un’interruzione è stata provocata dallo spostamento del presidente ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] poi nuovo impulso alla riforma della propria diocesi: fondata la scuola dei chierici della cattedrale per la formazione del clero, si concentrò sugli insediamenti di regolari, con particolare attenzione ai monasteri femminili. Riuscì a rimediare a ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] anni dopo (nel 1095) al concilio di Clermont mirata a proteggere chierici, monaci, donne, oltre che le persone e i beni dei " favorì la diffusione e l'affermazione del movimento dei Canonici Regolari (si ricordi la bolla del 1092 in favore della ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] e dopo la morte del padre fu difficile al M. seguire studi regolari, ma, fornito di buone doti intellettuali, egli "grazie a qualche aperta a tutti i giovani e non solo ai chierici.
Eletto presidente dell'Accademia di religione cattolica nel 1823 ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire un corso r. di studî, vincere un r. concorso;...