PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] ebbe modo di entrare in contatto, verso la fine del 1696, con Ludovico Antonio Muratori. Probabilmente in quel periodo divenne chierico (e in lettere dei decenni successivi è citato come abate). Rangone lo condusse con sé a Madrid, dove era stato ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] il capitolo vedeva minacciati i suoi diritti e le sue entrate. Quando, dopo il 1216, l'arcidiacono Riccardo di Citro con alcuni chierici sospese una processione funebre dei monaci di S. Benedetto e fece portare via la salma, si arrivò di nuovo a uno ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] sfruttamento, dopo la scadenza del contratto con i Chigi nel 1517, era stato affidato da Leone X direttamente ai chierici della Camera apostolica. Il viaggio dette occasione ad alcuni saggi per verificare la presenza in loco di metalli, come argento ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] nel coro di beneventani e forestieri, mentre l'accesso era interdetto per sempre ai figli illegittimi e ai figli di chierici e abati.
Nell'aprile del 1177, infine, L. emise a favore dell'arcidiacono della cattedrale, il già ricordato Rainolfo, che ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] nell'Astigiano, dal castello di None, vicino ad Asti, detto "ipsius marchionis"; nel giugno 936, infine, comperò da Guido, chierico della Chiesa milanese e figlio dell'Oberto visconte d'Asti, il castel vecchio della città.
Sul piano della politica, A ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] . E pare sapesse persino l'ebraico, come annoterà, con stupita ammirazione, anni dopo, l'ambasciatore veneto Giovanni Da Mula.
Chierico e cavaliere gerosolimitano, F., una volta elevato, il 10 dic. 1607, alla porpora da Paolo V, risultava - grazie al ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di Voghera; A. Brusati era sacerdote di Assola. Di Milano erano gli altri: L. F. Pontio, sacerdote secolare; A. Bonardo, chierico; P. Schilizino, cercante per il monastero di S. Pelagia; F. Pirola. Su otto di cui sappiamo il nome (i condannati furono ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] il maestro lo introducesse presso i primi committenti e protettorii Annibal Caro, segretario del fiorentino Giovanni Gaddi chierico di Camera, e la cerchia dei Famese. Nel decennio successivo al 1551 gli scarsi dati documentari, di interpretazione ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] del re, la legazione per l'Inghilterra all'arcivescovo di York, aspirante alla primazia. L'anno seguente pertanto il chierico Erveo, che agiva in Curia per conto di Tommaso, gli scriveva di essersi adoperato per conquistare alla sua causa anche ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] imprecisato del suo abbaziato a St-Euverte (1167-76) - così la lettera è datata nell'edizione di Desilve - raccomandò il chierico Ugo di Orléans ad Alberico di Porta Ravennate e a un "Guillelmo Bononiensi", anch'egli maestro nella città felsinea. All ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...