FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] dall'Ordine degli agostiniani pur permanendo nello stato ecclesiastico. Non è da escludere che sia da identificare nel "chierico" suo omonimo che nel 1346 fu ambasciatore fiorentino ad Avignone. Giovanni divenne canonico del duomo di Firenze grazie ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Polonia erano da tempo attivi e influenti due fratelli di Giacomo, Francesco e Pietro; ma la nomina di un giovane chierico - Giacomo aveva appena 25 anni e non era ancora stato ordinato sacerdote - a rappresentante del papa non risultò gradita alla ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] un cavallo bianco e ha la tiara sul capo; un accolito porta il baldacchino sopra la sua testa; seguono tre altri chierici con mitra, che cavalcano cavalli di colore scuro.
Tre mesi prima dell'apertura del concilio (13 aprile 1245), il papa rinnovò ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] che il 5 novembre venne eletto e prese il nome di Felice V. Nel conclave, Piccolomini rivestì le funzioni di chierico cerimoniere. Avrebbe potuto perfino entrare nell'assise come elettore se solo avesse preso gli ordini sacri; ma si rifiutò di farlo ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] pretesto per rimproverare al F. la cattiva gestione del suo incarico e per richiamarlo. Nuovo nunzio il 9 agosto fu nominato il chierico di camera A. Pucci, molto vicino alla famiglia de' Medici. Il F. prese congedo nell'Assemblea del 9 sett. 1517, a ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] morte (ep. 1, 6, in P.L., XIII, col. 1137C). Particolarmente ampia è la trattazione sull'obbligo della continenza per i chierici (ep. 1, 7, ibid., coll. 1138A-41A) che si pone in continuità con la linea damasiana e sembra inoltre riflettere dibattiti ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] cui erano imbarcati di fare una sosta nel porto pontificio di Civitavecchia. Qui, con un ardito colpo di mano, il chierico di Camera Alessandro Sforza si impadronì delle navi e tramite il fratello Guido Ascanio ottenne dal nipote del papa, Giovanni ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] creata una cancelleria a sé stante per il nuovo tribunale di corte. I notai della cancelleria regia erano chierici e ricevevano prebende ecclesiastiche come remunerazione per l'adempimento del loro ufficio. Invece lo scrivano del tribunale di corte ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Condulmer, figlio di una sorella di G. XII, la carriera era stata rapidissima già prima della nomina a cardinale: chierico della Camera apostolica, poi tesoriere, quando il 30 dic. 1407 venne nominato dallo zio vescovo di Siena ciò fu possibile ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] diaconi: solo in punto di morte, dunque, essi sarebbero stati ammessi alla comunione della Chiesa ed ai sacramenti. Per i chierici che avevano ricevuto gli ordini minori, per i monaci e per i laici, i padri sinodali stabilirono che dovessero rimanere ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...