CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] come in Moscovia); in Africa, preclusa ogni possibilità d'intervento nel mondo islamico e svanito un progetto di unione con la Chiesaabissina, il papa riconobbe come re del Congo Pedro IV d'Agua Rosada in un perfetto esempio di collaborazione con il ...
Leggi Tutto
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] cercando di organizzare la ricognizione del territorio e di collaborare con ras Malone, per conto del quale costruì una chiesaabissina sui resti di un’antica moschea. In quel periodo frequentò Arthur Rimbaud, di cui elogiò le qualità di commerciante ...
Leggi Tutto
BERGNA, Costanzo
Enrico de Leone
Nacque a Cantù (Corno), da Giovanni e da Caterina Rovea, il 4 nov. 1884. Nel 1900 entrò nell'Ordine dei frati minori e fu consacrato sacerdote il 14 marzo 1908. Avviato [...] 1936, II, pp. 239-246; La mentalità musulmana e l'azione dei missionari nelle colonie, ibid., IV, pp. 229-240; La chiesaabissina,in Vita e pensiero, n. s., XXIV (1938), pp. 217-222; Avanguardie missionarie in Etiopia, in Frate Francesco, XIII(1940 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese monofisite (la sira, innanzitutto, nonché la copta, l'abissina e l'armena). Convinto assertore dell'unione, Ignazio aveva rinunciato alla dignità patriarcale ...
Leggi Tutto
TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] designandolo delegato apostolico dell’Egitto, Arabia, Abissinia, Eritrea, Palestina, Transgiordania e Cipro. Consacrato città: l’ammodernamento del collegio S. Alessandro; i restauri della chiesa di S. Spirito e del monastero delle benedettine di S. ...
Leggi Tutto
SAPETO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Carcare (Savona) il 27 aprile 1811 da Bartolomeo e da Anastasia Germano, che ebbero anche un altro figlio, Aloisio.
Dopo aver compiuto i primi studi nelle [...] concernenti la letteratura sacra e la liturgia della Chiesa etiopica, da lui in parte acquistati e XIX e la sua monografia sulle “Arti liberali e manuali o servili degli Abissini”, in La conoscenza dell’Asia e dell’Africa in Italia nei secoli XVIII ...
Leggi Tutto
BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] a penna ed acquerello della cappella di S. Domenico nella chiesa omonima, il disegno dell'altare di S. Francesco di 293, 373-379, 448, 461; E. Panzacchi, Un architetto bolognese in Abissinia nel secolo passato,in La Vita italiana,n. s., III (1897), pp ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] IV al negus. Dopo poco più di un anno di permanenza in Abissinia, il B., per ordine di fra' Giovanni di Calabria, rimasto sul (27 nov. 1499) e quindi annessa ufficialmente agli Stati della Chiesa nel dicembre del 1503, il B. fu nominato nel 1505 ...
Leggi Tutto