Uno dei fondatori della Chiesaanglicana (Buden, Devonshire, 1522 - Monkton, Farleigh, 1571); fautore della Riforma luterana, ritornò poi al cattolicesimo durante il regno della regina Maria (1554); ma [...] , fu creato vescovo di Salisbury. Nel 1562 scrisse l'Apologia Ecclesiae Anglicanae (1562), la prima esposizione metodica delle dottrine anglicane. Contro l'Apologia T. Harding scrisse una Confutation (1566) cui J. rispose con una Defence (1567). ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesaanglicana, di cui si fece proclamare [...] come segretario del re (1534) mentre Th. Cranmer, nominato da E. arcivescovo di Canterbury, intraprendeva l'edificazione della Chiesaanglicana. Era stato lui a proclamare (23 aprile 1533) l'annullamento del primo matrimonio di E. e ad incoronare (1 ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] dei loro principî religiosi, minacciava nuove ondate di fanatismo. Fu ristabilita, così, la supremazia regia sulla Chiesa e l'indipendenza della Chiesaanglicana da Roma, ma in una forma più moderata e che non desse adito a nuove persecuzioni: l ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] York e l'ufficio di grande ammiraglio d'Inghilterra. Ma la conversione al cattolicesimo (1672) gli attirò l'ostilità della Chiesaanglicana e di gran parte dell'opinione pubblica. Il Test Act (1673) lo obbligò a dimettersi da tutti gli uffici, mentre ...
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Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] al manifesto, nel novembre 1616, quando l'opera era ancora inedita. Ma entrato ben presto in contrasto con la Chiesaanglicana, dovette abbandonare l'Inghilterra (1622) e durante il viaggio di ritorno, a Bruxelles, ritrattò le sue idee; ciò che ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , fu più volte citato dagli autori occidentali nelle controversie con la Chiesa greca sulla questione della processione dello Spirito Santo. Ha avuto uso limitato nelle liturgie occidentali, ma compare nel servizio liturgico della Chiesaanglicana. ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] nel 1847), in contrapposizione alla Chiesaanglicana.
Altrove l’indipendenza delle l. Chiese è stata conseguenza secondaria di Églises évangéliques libres de France; in Germania le varie Chiese luterane evangeliche (ortodosse) si sono fuse nel 1919 ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] chiesaanglicana (1710), nel 1734 fu nominato vescovo di Cloyne, in Irlanda. B. trascorse lunghi periodi della sua vita a Londra e a Oxford; frequenti furono i suoi viaggi in Europa e tra il 1716 e il 1720 soggiornò parecchi mesi in Italia lasciando ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] del duca di Monmouth (Absalom) sobillato dal conte di Shaftesbury (Achitophel); in Religio laici (1682) esaltò la chiesaanglicana che poi, salito al trono Giacomo II, ripudiò, convertendosi al cattolicesimo, celebrato in The hind and the panther ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...