Chiesaanglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] mondo; negli Stati Uniti d’America, dopo l’indipendenza si costituì la Chiesa protestante episcopale. A partire dal 1867 si è formata la comunione anglicana, che unisce numerose Chiese autonome, autogovernate ma in collegamento fra loro e con la sede ...
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Chiesa cristiana organizzata sulla base di una gerarchia ecclesiastica che ha al vertice il vescovo, e in cui definizioni di fede e disposizioni disciplinari sono attribuite al corpo dei vescovi. L'attributo [...] di C.e. spetta propriamente alla Chiesaanglicana e ad alcune Chiese protestanti in rapporto con essa. Il carattere episcopale della Chiesaanglicana, ripreso dalla tradizione dai primi concili, segna il suo distacco dal papato cattolico, ma la ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] . In Inghilterra, a seguito della politica antipapale di Enrico VIII (Atto di supremazia, 1534), si affermò la Chiesaanglicana, che conservò l'episcopato e forme di culto tradizionali, pur facendo propria la teologia riformata. Nell'ambito della ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] 16° sec. dall’opposizione dei puritani alla chiesaanglicana per la sua sottomissione al potere civile. Uno dei suoi primi rappresentanti fu R. Browne, che a Norwich fondò una congregazione, retta dal più intransigente spirito democratico. Costretti ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesaanglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] vescovi, del clero e dei laici (elettiva): essa esamina e propone progetti di legge per tutto ciò che riguarda la Chiesaanglicana, ma in base alla supremazia regia e al diritto costituzionale l’ultima parola spetta al Parlamento. Alla provincia di ...
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Movimento religioso fiorito in Inghilterra tra il 16° e il 17° secolo.
Il nome di puritani fu dato, originariamente con senso sarcastico, ai rigoristi che verso il 1560 tentavano di dare alla Chiesaanglicana [...] un carattere strettamente calvinistico. Connesse con il p. sono le polemiche sul Book of common prayer e su fondamentali problemi teologici e, infine, la grande rivoluzione di O. Cromwell. Da questo punto ...
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In Inghilterra, i membri di un corpo religioso diverso dalla Chiesaanglicana. Così si dissero prima dell'atto di emancipazione (1829) anche i cattolici inglesi. Il termine però è prevalentemente riferito [...] ai calvinisti inglesi, che durante il regno di Elisabetta I non vollero conformarsi ai 39 articoli della Chiesaanglicana, e a quanti li seguirono in tale atteggiamento, fino al Toleration act (1689). ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] British Council of Churches (1942), in cui sono affiancate in collaborazione la Chiesaanglicana e le Chiese libere; il Consiglio federale delle Chiese evangeliche d'Italia (1946), comprendente valdesi, battisti, metodisti, avventisti e pentecostali ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] alle forze dominanti dello Stato secolare e della società civile. In Gran Bretagna, accanto alla Chiesaanglicana - rimasta simile nella sua struttura fondamentale a quella romana, a parte il disconoscimento del primato pontificio - si formarono ...
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Clemente VII Papa
Clemente VII
Papa (Firenze 1478-Roma 1534). Giulio de’ Medici, cardinale (1513), succedette ad Adriano VI (1523) con l’appoggio dell’imperatore Carlo V. Cercò di ottenere un equilibrio [...] si era ribellata ai Medici. Fu irresoluto nei confronti del movimento protestante; negò a Enrico VIII d’Inghilterra l’annullamento del suo matrimonio con Caterina d’Aragona, atto che portò allo scisma della Chiesa d’Inghilterra (➔ Chiesaanglicana). ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...