BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] romana appare definitivamente incrinato: "Mi sento partecipe, in speranze e comunione, con quella nuova chiesacristiana ecumenica, a cui ho veduto lavorare quelle denominazioni evangeliche che mi sono sempre apparse salutarmente travagliate da ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ) si ha una semplice declamazione intonata. Un particolare ricordo deve darsi anche all'Alleluja, voce ebraica passata nella Chiesacristiana senza essere tradotta e che fu adottata da tutte le liturgie come canto di lode e di trionfo: musicalmente ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] , fautori della riforma cattolica fino ai suoi estremi limiti di accordo con i protestanti per la riunificazione della chiesacristiana: G. B. Folengo, Luciano degli Ottoni da Goito, Dionisio Faucher, Isidoro Cucchi da Chiari, Vitale da Reggio. Si ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] la magior parte de figliuoli de Dio, & membri di Christo, i quali ne loro scritti cercano la riformatione della chiesaCristiana. Con una risposta fattagli in nome d'una parte di quei valenti uomini.Nello anno 1554). Secondo il Reusch, l'index ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] sette mesi del 1863 pubblicò a Firenze il bisettimanale La Speranza d'Italia e, dopo aver fondato a Bologna la prima Chiesacristiana libera in Italia (1865), pubblicò La favola del viaggio di s. Pietro a Roma (ibid. 1868) in cui negava, attraverso ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] specifica posizione ideologica. Il C., nel condurre la sua vigorosa e coerente battaglia per la costruzione della "vera Chiesa" cristiana, si batte contemporaneamente contro i vecchi e i nuovi papi (carnefici, farisei), cioè i cattolici romani e i ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] nel dialogo e nella collaborazione con tutti coloro, laici o sacerdoti, che aspiravano a rifondare l'unità della Chiesacristiana sui principî e sui valori dell'insegnamento evangelico. Oltre alla intensa attività pastorale, numerose furono le sue ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] parve più che altro il trionfo del disordine. Nel giugno 1870, infatti, il G. non aderì alla fusione di 22 chiese libere in un'unica Chiesacristiana libera d'Italia di forma presbiteriana e vi contrappose la sua corrente che prese poi il nome di ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] delle scuole municipali.
Nel 1873 abbandonò la veste talare, sperando comunque «colla grazia divina di rimanere nella Chiesacristiana cattolica» e confessando la motivazione che lo aveva spinto a ricevere gli ordini sacri: «nessun altro motivo ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] di Milano, ai primi del decennio 1860, cfr. la protesta contro il libello anonimo sui Principi della Chiesa romana,della Chiesa protestante e della Chiesacristiana, in L'Eco della Verità, 7 maggio 1864. Per la sua azione politica e religiosa dal ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...