Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli Giovanni Battista [...] fine sec. 15º - m. 1556 circa), attivo come organaro a Padova e quindi (dal 1544) come organaro e organista nella chiesadell'Incoronata a Lodi, Giovanni Giacomo (n. forse Brescia 1501 - m. dopo il 1557), che portò a un alto livello l'arte familiare ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] dell'organo dellachiesadell'Incoronata a Lodi; ciò significa che egli doveva allora aver già raggiunto la maggiore età, a quell'epoca stabilita a 25 anni. La data della sua nascita va perciò fissata intorno al 1475, se non qualche anno prima. Egli ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] ; il 25 genn. 1499 si accordò all'A. soltanto di togliere lo strumento dalla chiesa e di conservarlo altrove. Ai primi del '500 i deputati dellachiesadell'Incoronata di Lodi iniziarono le trattative con l'A. per la costruzione di un organo nella ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] di S. Benedetto Vecchio. Alcuni anni dopo (23 nov. 1544), egli fu assunto come organista dai deputati dellachiesadell'Incoronata a Lodi e contemporaneamente anche come organaro, poiché gli commisero di aggiungere - secondo le sue stesse promesse ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] costruttore (un suo organo è a Vasto, Maria Ss. Incoronata, 1789). Dei figli nati dal matrimonio con Geltrude Mambelli è 323-326; M. Romito, Gli organi dellachiesadell'Annunziata in Sulmona, in Bull. della Deput. abruzzese di storia patria, LXXV ( ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] . 1740 e giurata fedeltà al piccolo zar Giovanni VI, l'A. chiese ed ottenne il permesso di recarsi in Italia per un anno e il alla morte della zarina Elisabetta (25 dic. 1761), Pietro lo richiamò in Russia per le feste dell'incoronazione. Lusíngato, ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] , ne trae motivo per biasimare gli improvvisatori della sua epoca (Rerum mem. libri III, tali accademie, e fu addirittura incoronato poeta in Campidoglio; incoronata fu anche, non senza contrasti che accompagnavano il canto in chiesa o in concerto o in ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] della facciata, che solo a partire dal 1500 verranno chiamati nel resto d'Italia "organetis mortis in partibus superioribus" (Lodi, Incoronata 'organo dellachiesadella Pietà.
L'idea di porre canne sonore nelle parti alte delle facciate ...
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intronizzazione
introniżżazióne s. f. [der. di intronizzare]. – 1. L’atto di far sedere in trono un sovrano o un pontefice, come parte (insieme con l’unzione e l’imposizione della corona) della cerimonia d’incoronazione. Nella liturgia cattolica,...