PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Rivoluzione: il sonetto Per l’albero della libertà e l’ode Sopra i sepolcri dei re di Francia nella chiesadiSanDionigi. Al progetto di un «viaggio poetico» sono riconducibili i versi ispirati a luoghi, paesaggi o personaggi visitati (Passando il ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Gianmatteo; Marina Mercantile, Coppo Dionigi; Partecipazioni Statali, Gullotti Antonino; Sanità, Colombo Vittorino; Turismo e Spettacolo dell'architettura industriale in edifici di altra specie, rispettivamente nella chiesadi Baranzate e in una ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] astronomo Andalò di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigidi Borgo San Sepolcro, del nome di Dante, dal Trattatello fino alla stanca fatica delle lezioni sull'Inferno svolte pubblicamente nella chiesadi S. Stefano ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] : l’incontro nella chiesadi Santa Chiara in Avignone legata la celebre lettera a Dionigi da Borgo Sansepolcro (scritta verso di un canonicato nella cattedrale di Pisa, con relative prebende; di un altro ricco priorato pisano, quello diSan Nicola di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di Ugo e di Riccardo diSan Vittore di Dante, la sua familiarità con il rituale e le tradizioni della Chiesa MELLONE, De Causis , in ED, II, pp. 327-9.
[60] Cfr. M. CRISTIANI, Dionigi l'Areopagita (Pseudo), in ED, II, pp. 460-2.
[61] Cfr. pp. 222-3. ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] chiavi a san Silvestro e lo stendardo a Costantino, dall’altro san Pietro che dà legato alla memoria di Silvestro, come poteva essere la Chiesadi S. Silvestro , pp. 628-629. La cronaca attribuita a Dionigidi Tell Mahre si trova edita da J.-B. Chabot ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] a Quierzy chiese a Pipino la restituzione dei domini longobardi, non ai Bizantini, ma a sé come a successore disan Pietro cui conferitogli da papa Silvestro, non supera l'impudenza dello pseudo-Dionigi (chi fosse costui non s'è mai saputo) che nel ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] di là delle scivolate di gusto che gli fanno, ad esempio, ammirare "l'immagine miracolosa di Maria... Annunziata nella chiesadi Comacchio Andrea Dionigi Sancassani ; D. Provenzal, ... L. Adimari..., Rocca San Casciano 1902, pp. 23, 233; G. Fusai ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione diSan Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] di fuori della ChiesaSan Giorgio e da La Torre, ritratti didi scritti), ibid. 1948; Imitazione di Cristo, nel volgarizzamento di C. Guasti, ibid. 1949; le traduzioni di: J. Ruysbroek, L'ornamento delle nozze spirituali, Lanciano 1916; Dionigi ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] (presso F. Ziletti), traduzione di uno scritto diDionigi il Certosino.
Nel Teatro il di silenzio del suo autore (interrotti, nel 1588, dall'edizione delle opere di Ugo diSan il giorno successivo nella locale chiesadi S. Francesco; l'elogio funebre ...
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