Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] di una competenza religiosa dei sovrani e dell’indipendenza dei vescovi dal governo centrale della Chiesa. Questi principi parvero trionfare nella Chiesagallicana con la Pragmatica sanctio di Bourges del 1438 e si consolidarono nel 16° sec. con ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le speciali prerogative dell’ambasciatore francese a Roma, e nel 1682-91 per la dichiarazione dei quattro articoli della Chiesagallicana.
1701-13: scatenatasi la guerra di Successione spagnola, il duca di Savoia Vittorio Amedeo II (1675-1730) crede ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] alla ‘riforma cattolica’ si mantennero nondimeno assai forti le tendenze alla scissione; alle affermazioni di autonomia della Chiesagallicana si aggiunse la riforma protestante di M. Lutero e G. Calvino, le cui idee penetrarono, pur fieramente ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] dei g., tra cui celebri quelle di P. Segneri, attorno alla questione delle regalie con Luigi XIV e sulle libertà della chiesagallicana, nelle quali alcuni g. francesi (L. Maimbourg, F. de La Chaise) presero le parti del re, provocando l’ira del papa ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] , la superiorità del concilio ecumenico. Per questo egli si oppose, contro il duca d'Orléans, alla costituzione di una Chiesagallicana contro quella romana; tuttavia, dopo l'uccisione del duca d'Orléans, con pari energia si adoperò per la condanna ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] . Hus.
1431: processo a Giovanna d’Arco e sua condanna al rogo.
1438: prammatica sanzione di Bourges: nascita della Chiesagallicana.
1450: Francesco Sforza signore di Milano.
1452: Federico III d’Asburgo è l’ultimo imperatore incoronato a Roma.
1453 ...
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Pietro Ottoboni, veneziano, eletto il 6 ottobre 1689 a successore d'Innocenzo XI, morto il 2 agosto precedente. Nato il 22 ottobre 1610, cardinale dal 19 febbraio 1652, dottissimo giurisperito, portò nel [...] vescovadi che non vi erano compresi secondo le antiche consuetudini; condannò i quattro articoli delle libertà della chiesagallicana, promulgati dal clero sotto la pressione del re nel 1682; condannò, nel 1690, 93 proposizioni giansenistiche. Alla ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] la letteratura francese in difesa delle libertà gallicane (v. gallicanismo). E, anche finito il periodo delle contestazioni intorno ai principî della Chiesagallicana e alle cosiddette libertà gallicane, non venne mai meno in Francia una tradizione ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] nella quale egli dichiarava di considerare il Concilio come una semplice adunanza, dai cui decreti la Francia e la chiesagallicana non si sarebbero sentite vincolate.
La risposta del Concilio fu data nella XIII sessione (terza sotto Giulio III) dell ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] di fronte al pontefice, in un'alternativa di aspri conflitti e di non durevoli accordi, la propria supremazia sulla chiesagallicana. Sennonché la politica regia, appoggiandosi ai vescovi e ai grandi prelati, finì con l'isolare, specie nelle campagne ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...