LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] alle quali occorreva fare fronte, mentre restava sempre aperta la ferita rappresentata dalla condizione scismatica in cui la Chiesagallicana era venuta a trovarsi.
Essendo solo diacono, il nuovo pontefice fu ordinato sacerdote il 15 marzo 1513 e ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ad appianare tutte le difficoltà fra il papa e il sovrano francese: erano in gioco infatti le libertà della Chiesagallicana. Nel marzo 1372 il re aveva emesso un'ordinanza con cui sottraeva alle giurisdizioni ecclesiastiche tutte le azioni reali ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] a nuovi vescovi se non dietro giuramento di fedeltà al sovrano, secondo una formula analoga a quella in vigore nella "chiesagallicana" francese. è vero, tuttavia, che anche questa stagione di consenso conla politica di difesa dei diritti dello Stato ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] una missione a Roma. La sua istruzione (del 18 settembre) concerneva anzitutto i seguenti punti: privilegi della Chiesagallicana, particolarmente dell'università di Parigi; questione dei benefici; diritti del re al possesso del vescovato di Tournay ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] per trucidarli" (Roth, p. 61); sottolineata la prudenza della Chiesa nei casi assai noti dei culti locali ai beati Andrea da benedettino, collega elementi deistico-illuministici a motivi accentuatamente gallicani. Ancora nel 1775 sono pubblicati di J. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] testo però, giudicato troppo lesivo della tradizione gallicana, non ottenne in Francia la ratifica parlamentare. , VIII (1962), 88, pp. 21-32; 89, 16-21; Id., La Chiesa tra Lamennais e Metternich. Il pontif. di Leone XII, Brescia 1963, passim;O. Fusi ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] dei regno di Enrico II erano i progetti legati alla politica gallicana del nuovo re. Quanto al concilio, dal marzo traslato a del D. ammalato come intralci alla sua elezione. Fu sepolto nella chiesa di S. Marcello al Corso, con due iscrizioni, una a ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] di cardinali che tendeva a sottrarre la politica della Chiesa all'eccessiva influenza delle grandi potenze cattoliche. Al difesa dell'ortodossia non si limitò alla sola questione gallicana, ma investì anche le altre tre grandi controversie religiose ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Valois; l'aver sobillato Alberto contro la "superbia gallicana"; l'aver dissipato in guerre tra cristiani e nell di B. VIII e il testamento di Miozia Caetani, in Rivista di St. della Chiesa in Italia, XI (1957), pp. 241-254, E. Dupré Theseider, Come B ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Luigi XIV fu ugualmente acceso. I. XI si impegnò a contrastarne le pretese di controllo sulla Chiesa di Francia, affondanti nell'antica tradizione gallicana. Già i predecessori di I. XI, Alessandro VII, Clemente IX e Clemente X, si erano scontrati ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...