LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] utilizzati solo per la corrispondenza di politica estera. L'uso del latino si accresce a scapito del greco e dell'arabo anche negli atti notarili. La Chiesalatina si espande progressivamente ai danni di quella greca, sia attraverso l'organizzazione ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] lingua era da tempo incentrato sul rapporto tra latino e volgare e, sebbene provocate da cause e , Roma, Studium, pp. 189-218.
Librandi, Rita (20092), La lingua della Chiesa, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] retorica, teologia e filosofia, autore di una poetica in latino e di un abbecedario grazie al quale i bambini imparano . Sofia, 1045-50, a cinque navate e cinque cupole); le chiese del 12° sec. sono caratterizzate da sei pilastri austeri nel vasto ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] cristiano e goto: continua l’attività storiografica iniziata in latino dai vescovi di Toledo e di Tuy e, mentre voltato a botte). Un’ultima fase di arte asturiana è rappresentata da chiese, come S. Salvador de Valdediós (fine 9° sec.), a tre navate ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] per questo motivo egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (Concilio di Costanza, 1414-18 carolingia (911), tornando in auge la poesia in lingua latina, come prova Notker Balbulus (m. 912), poeta sorretto ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] forme, simile a quello che conduce dal latino alle lingue romanze, ma nelle conclusioni meno , 15° sec.). Al Monte Àthos compare il tipo tricoro, frequente nelle chiese conventuali del 15°-17° secolo. All’epoca dei Paleologi si rielaborano i vecchi ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , per godere di bassi costi del lavoro (Cina, America Latina, Asia sud-orientale). Ancora saldamente del G. resta il Ban, noto per le sue costruzioni d’emergenza in tubi di cartone (chiesa di carta, Kobe, 1995) e lo studio Sanaa di Kazuyo Sejima ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] significato di condannare la diffusione di regimi militari nel resto dell’A. Meridionale.
1968: Conferenza episcopale di Medellín, in cui la Chiesalatino-americana abbraccia posizioni sociali più avanzate.
1970-1979 Le speranze di sviluppo dei paesi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] cristianesimo antico, l’A. ha un posto di alta importanza. È notevole che dal 2° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene lo spirito di autonomia della ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...