Storico delle religioni (Trönö, Söderhamn, 1866 - Uppsala 1931), pastore luterano, prof. (dal 1901) di filosofia e teologia a Uppsala, quindi (1912) di storia delle religioni a Lipsia; dal 1914 arcivescovo [...] di Uppsala, primate della Chiesaluteranasvedese. Partecipò a movimenti ecumenici; in particolare fu animatore della conferenza di Stoccolma (1924), e diede la sua opera al movimento Faith and Order, che si riunì a Losanna (1927). Premio Nobel per ...
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Missionario svedese (Arjeplog 1802 - Vibyggera 1841). Luterano, andò intorno al 1832 col fratello Larsi Levi (Arjeplog 1800 - Pajala 1861), pastore luterano e botanico, a evangelizzare i Lapponi della [...] I "laestadianisti" portavano alle conseguenze estreme la condanna luterana delle "opere" dell'uomo e cercavano la battesimo, la comunione, e anche l'autorità della Chiesa nazionale luterana, e riprendevano nelle assemblee di fedeli il costume della ...
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Ecclesiastico svedese (Stora Tuna, Dalecarlia, 1779 - Uppsala 1839). Teologo protestante, dal 1837 arcivescovo della Chiesaluterana, fu scrittore tradizionalista e sentimentale; da una piatta poesia classicheggiante [...] passò successivamente alla composizione di salmi religiosi. Nella sua produzione religiosa si ricordano lo Svenska Psalmboken ("Libro dei Salmi svedese", 1819) e il poema Dödens ängel ("Angelo della morte", 1839). ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] d’Italia alla formazione di chiese nazionali o alla formula luterana del principe come responsabile della religione si incontra in un membro della Compagnia di Gesù: lo svedese Lars Thjulen58. Convertitosi ed entrato nella Compagnia nel 1770 col ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] libertà di culto ai luterani sudditi di principi ecclesiastici le reali motivazioni del sovrano svedese, G. concepì la speranza "Studia Gratiana", 13, 1967, pp. 129-256, passim; Id., Chiesa romana e "rito" greco. G.A. Santoro e la Congregazione dei ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] Segretariato romano per l'unità e della Federazione luterana mondiale, del gruppo ufficioso cattolico e protestante francese e Germania, e dei testi della Chiesa cattolica romana, ciclostilati in svedese nel 1970; diffusione dei volumi Eucharistie à ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] fanno parte oltre 100 Chiese nazionali e regionali che si richiamano a Lutero e che oggi sono unite nella Federazione luterana mondiale, creata nel con uomini come Nathan Söderblom, vescovo svedese pioniere del movimento ecumenico; Albert Schweitzer, ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] Polonia, di ricondurre la Svezia luterana all'obbedienza a Roma servendosi dell contatto con il rappresentante svedese e trattando l'appoggio dai reali di Polonia. Venne sepolto a Lucca, nella chiesa di S. Romano, nel sepolcro che s'era apprestato ...
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