valdési Appartenenti al movimento di rinnovamento religioso nato nel 12° sec. dalla predicazione di Valdo o Valdesio. Dopo la Riforma i v. si costituirono sul modello delle confessioni protestanti, e malgrado [...] riformata di tipo presbiteriano, e sono presenti soprattutto nelle valli intorno a Pinerolo (prov. di Torino). Nel 1979 le Chiese v. e metodista hanno perfezionato un patto di integrazione: le comunità di base rimangono distinte, ma fanno capo a un ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] attività ecumeniche in molte diocesi, dopo i lavori di una commissione bilaterale della Conferenza episcopale italiana e della Chiesavaldese e metodista è stato firmato nel 1997 un testo comune «per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici ...
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Teologo (Roma 1808 - Firenze 1869). Sacerdote cattolico, lasciò la Chiesa cattolica (1847) e nel 1853 aderì alla Chiesavaldese, dalla quale si allontanò presto, fondando (1854) la Chiesa indipendente [...] o evangelica cristiana; osteggiato dai plymouthisti, lasciò anche questa e si ritirò (1864) a Firenze, dove si riconciliò con i valdesi e insegnò teologia presso la loro facoltà. Pubblicò varie opere (Il primato del papa, 1861; Roma papale, 1865; ...
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sinodo Adunanza, assemblea.
Nella religione in particolare si chiama s. l’assemblea legislativa annuale di ministri e di laici della Chiesavaldese. Nella Chiesa cattolica, s. diocesano è l’assemblea di [...] ecclesiastiche, promuovere la vita cristiana, il culto divino e la comunione ecclesiale. Santo S. Organo amministrativo che resse la Chiesa russa dal 1721 al 1917. Fu istituito da Pietro il Grande in sostituzione del Patriarcato di Mosca, quale mezzo ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] vanno ricordate le intese raggiunte tra il governo e le Chiese di ispirazione riformata, e con la Chiesavaldese in primo luogo, sulla loro partecipazione, accanto alla Chiesa cattolica-romana, alla ripartizione dei fondi previsti dal concordato ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] la prevista installazione di missili a medio raggio in Sicilia. Nel 1984 un accordo tra lo Stato italiano e le Chiesevaldese e metodista ha reso operante, almeno in parte, l'art. 8 della Costituzione italiana (uguaglianza tra i culti). È stata ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] Firenze. Contemporaneamente si occupò dal 1874 al 1887 della comunità valdese di via de' Serragli. Fu membro del comitato di evangelizzazione della Chiesavaldese dal 1871 al 1875 e dal 1895-97. Scrisse numerosi articoli di controversia confessionale ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] il calvinismo si diffuse nelle colonie inglesi d'America, nell'Africa del Sud, in Asia. In Italia il calvinismo è rappresentato dalla Chiesavaldese, la quale ha la sua maggiore concentrazione nelle valli del Piemonte dette, appunto valli ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] di tutti gli altri culti non cattolici e come tale è passata nella Costituzione italiana.
La Chiesavaldese
L’organizzazione attuale della Chiesavaldese è di tipo presbiteriano. L’Assemblea legislativa è il Sinodo, composto di tutti i pastori e ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] piuttosto che di un’esecuzione di nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, sono in Italia le chiesevaldesi del Ciabas e di Angrogna (Valle del Pellice), del 1555. L’avversione contro il culto cattolico delle immagini, condannato ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...