TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] per la chiesa di S . 31-37; S. Salort-Pons, La llegada de N. T. a Roma y el malogrado mecenazgo del abad Borromeo, in Antologia di belle arti .’s episodes of St. Philip Neri’s life in the Sala Rossa of Santa Maria in Vallicella (1643-1651), in Annales ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] al successo ottenuto fu chiamato dal conte di Novellara a decorare una sala del suo palazzo, in collaborazione con il quadraturista il C. fu impegnato in commissioni ecclesiastiche: nelle chiese di Bologna e dintorni si trovano numerose pale d'altare ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] del ricetto, che dal terrazzo di Saturno immette nella sala di Ercole, e quelle della scala grande, che Vaticano 1995, pp. 22 s., 217-222; C.F. Marcheselli, Pitture delle chiese di Rimini (1754), a cura di P.G. Pasini, Bologna 1972, pp. 9, 64, 79 s., ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] 136).
Nel 1808 aveva partecipato a titolo personale al concorso per la chiesa triestina di S. Antonio ; E. Lucchese, Un disegno di P. N. per il «Volto della Gran Sala» nel palazzo della Borsa di Trieste, in Atti e Memorie della Società istriana di ...
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TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] a S. Maria del Carmine (G. Villano, in Arbace - Villano, 2004, p. 94).
Perduti risultano i suoi primi dipinti documentati, gli affreschi «della sala tavole di Tramontano custodite a Maddaloni e nella chiesa di S. Antonio a Torella dei Lombardi (1587 ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] Giambologna e Pietro Francavilla, oggi sul sagrato della chiesa (cfr. A. Baroni [Vannucci], Francavilla e Giambologna: nuovi a grottesche delle scale (1604), nella villa Bacci a Campoluci un ciclo complesso di affreschi (1608) e per la nuova sala ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] sue"; ancora oggi, infatti, al centro della volta della sala 34 della Domus aurea si legge: "Brenna aperuit et . di Leningrado).
Quando Paolo I morì, il B. chiese nel 1802 di dimettersi: si trasferì a Dresda.
Lo stile del B., che nei primi anni ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] suo primo cantiere fu quello della decorazione della chiesa di S. Maria in Monticelli, restaurata dall’ 1026; C. M. 1826-1901. Dai primi studi ai bozzetti per la sala della Maggioranza (catal.), a cura di C. Virno - M. Berri, Roma 2001; U. Thieme - ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] Hoogewerff, 1913).
Il B. morì a Roma e fu sepolto il 13 giugno 1749 nella chiesa degli Agonizzanti.
Dei suoi figli: depositi della Galleria di palazzo Pitti a Firenze: facevano forse parte della decorazione di una sala di un palazzo romano.
Fonti e ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] sala, una galleria, la nuova torre dell’orologio e una scala a chiocciola, probabilmente ispirata a quella di Francesco di Giorgio Martini a Urbino. Sempre a . Meno chiaro è il suo apporto in chiese un tempo a lui attribuite in toto: São Vicente de ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...