JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] . si dedicò a un tema religioso con il gruppo della Conversione di s. Agostino per la chiesa di S. Maria a Varsavia, opera alla Biennale veneziana, che nel 1909 dedicò allo J. una sala personale, nella quale l'artista espose quindici sculture e sei ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] p. 574). Di un anno successiva è la pala della chiesa di S. Antonio Abate a Lonno (Bergamo), raffigurante la Madonna col Bambino e s. anni Ottanta, a ottenere l'incarico di dipingere dodici tele sagomate per il soffitto della sala dello Scrutinio, ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] di Michelangelo per la Battaglia di Cascina, conservati nella Sala papale di S. Maria Novella, e si incontrava E un'altra Annunciazione, anch'essa ora a Pitti, condusse intorno al 1515 per la chiesa di San Gallo, distrutta durante l'assedio ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] le opere del C. nella chiesa di Nan-t'ang (chiesa del Sud) descritte anche nelle io entro oggi in questa sala con i capelli bianchi non pp. 330-335; C. e M. Beurdeley, C. peintre jésuite à la cour de Chine, Fribourg-Suisse 1971 (con catal. critico e ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] al successo ottenuto fu chiamato dal conte di Novellara a decorare una sala del suo palazzo, in collaborazione con il quadraturista il C. fu impegnato in commissioni ecclesiastiche: nelle chiese di Bologna e dintorni si trovano numerose pale d'altare ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] del ricetto, che dal terrazzo di Saturno immette nella sala di Ercole, e quelle della scala grande, che Vaticano 1995, pp. 22 s., 217-222; C.F. Marcheselli, Pitture delle chiese di Rimini (1754), a cura di P.G. Pasini, Bologna 1972, pp. 9, 64, 79 s., ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] sue"; ancora oggi, infatti, al centro della volta della sala 34 della Domus aurea si legge: "Brenna aperuit et . di Leningrado).
Quando Paolo I morì, il B. chiese nel 1802 di dimettersi: si trasferì a Dresda.
Lo stile del B., che nei primi anni ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] Hoogewerff, 1913).
Il B. morì a Roma e fu sepolto il 13 giugno 1749 nella chiesa degli Agonizzanti.
Dei suoi figli: depositi della Galleria di palazzo Pitti a Firenze: facevano forse parte della decorazione di una sala di un palazzo romano.
Fonti e ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] ottenne anche la rilevante commissione di affrescare una sala in palazzo Fava a Bologna, per la quale la data del 1583 santi, gli affreschi nel coro e nella navata della chiesa dei SS. Bartolo e Marino a Rimini, e altre opere, dove si riflette il ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] Francesco sappiamo che continuò a svolgere l'attività di condottiero al servizio della Chiesa e dei suoi alleati, 1461 appare in rapporto con Orvieto, impegnato a denunciare la congiura di Gentile della Sala, uomo di parte monaldesca, che tentò ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...