MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] Ferreri, firmata e datata 1531, ricordata nella chiesa di S. Biagio a Codogno dalle fonti più antiche su questa città, da Vinci master draftsman (catal.), a cura di C.C. Bambach, New York 2003, pp. 180 s.; A. Sala, Siste viator. La storia del ...
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NAUMBURG
E. Schubert
(od. Naumburg an der Saale; Nuenburg, Neuenburgensis civitas nei docc. medievali)
Città della Germania, situata nel Land Sassonia-Anhalt, nei pressi della sponda destra del fiume [...] di Canonici regolari di s. Agostino; alcune parti della chiesa monastica di questo periodo vennero inglobate nella nuova costruzione venne inserita nel 1160-1170 ca. una cripta 'asala' a tre campate - dotata di una decorazione architettonica di ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] monastica e il Miracolo della sporta dei pesci nella volta della sala capitolare e un S. Mauro (1881) per la chiesa. A Maiori (Salerno) realizzò quattro dipinti nella chiesa della Congregazione del Carmine. Non si hanno notizie sugli ultimi anni ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] che provengano da questo edificio tre capitelli tardocarolingi (Domschatz der St. Servatius-Stiftskirche). A O si univa alla piccola chiesa una sala, sicuramente di destinazione profana, di considerevoli dimensioni (Leopold, 1991, p. 148ss.). La ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] di Pliska (v.): al piano superiore si trova la sala di ricevimento a pianta basilicale a tre navate con il trono nella conca absidale. I monumenti nel centro cittadino di P. e le chiese che si trovano nei pressi rappresentano un'ulteriore fase di ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] qualche bottega, qualche casa lungo il decumano massimo e qualche sala termale qua e là. Anche le necropoli non sono state Silvano e Fortunato.
A tre km a S-E, sulla strada di Sfax, una piccola chiesaa tre navate (abside a S), accoglieva la tomba ...
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LILIENFELD, Abbazia di
M. Mihályi
(Campililium nei docc. medievali)
Abbazia cistercense anticamente appartenente alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Sankt Pölten, in Austria Inferiore.L'abbazia [...] collocata cronologicamente ancora all'epoca del fondatore; esempi del genere erano stati realizzati fino a quel momento solamente nelle chiese 'asala' dell'Aquitania e della Vestfalia (Vongrey, 1976).In seguito, aperta l'ultima fase costruttiva ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] da ambienti minori. Sul retro del calidarium una sala oblunga poteva essere occupata dal tepidarium (sui due antichi (basilica N) o furono costruite ex novo. Una chiesaa tre navate sorge a destra della via principale tra la porta bizantina e il ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] all'interno di un edificio, il teatro esiste tuttora e la sala misura 9 m di lunghezza e 8 m di larghezza.Quasi una chiesaa Castel del Piano o per un antiportico di chiesaa Montalcino; il rifacimento della pieve di S. Biagio a Campiglia ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] a formule di accademismo formale e compositivo tipiche del maestro quando realizzava i grandi teloni per la sala il D. firma e data un S. Filippoe s. Giacomo, nella chiesaa loro dedicata, in cui sono ancora altri suoi dipinti: la Flagellazione, la ...
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parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito e sim., che sono latinismi. 2. a. Vestire...
galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...