HOOKER, Richard
Alberto Pincherle
Teologo, filosofo e giurista inglese, nato a Heavitree (Exeter) nel marzo 1553 (1554, secondo lo stile moderno) morto a Bishopsbourne il 2 novembre 1600. Studiò a Oxford, [...] con i puritani in genere; essa gli procurò un processo per eresia e lo indusse a studiare le condizioni della chiesaanglicana e a scrivere la sua opera, per attendere alla quale ottenne un beneficio in campagna.
The Laws of ecclesiastical Polity ...
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MERCIER, Désiré
François L. Ganshof.
Cardinale e pensatore belga, nato a Brains d'Alleud il 21 novembre 1851, morto a Bruxelles il 23 gennaio 1926. Dopo avere fatto gli studi nel seminario di Malines, [...] 1925 diresse, in rappresentanza dei cattolici, le conferenze tenute con alcuni elementi della chiesaanglicana, rappresentati da lord Halifax, per la riunione delle chiese cristiane; ma senza risultato positivo.
L'insegnamento del M. e di alcuni dei ...
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Giornalista e statista canadese, nato ad Alloa, presso Edimburgo, il 29 novembre 1818. Nel 1838, emigrò col padre a New York e di qui, nel 1843, a Toronto, nel Canada, dove, dopo aver pubblicato un periodico [...] clero, che consistevano nell'assegnare la settima parte delle terre della Corona, nell'Alto Canada, al mantenimento della chiesaanglicana. Lottò anche per la laicizzazione delle scuole pubbliche: ma senza risultato. Fece parte, per breve tempo, del ...
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Storico inglese, nato da famiglia quacchera a Clerkenwell (Londra) il 23 novembre 1705; a 25 anni fu ordinato sacerdote nella chiesaanglicana. Per i suoi sentimenti favorevoli ai whig nelle questioni [...] politiche ed ecclesiastiche, e con l'appoggio della famiglia del cancelliere lord Hardwicke, ottenne vari lucrosi benefici ecclesiastici. Pur non avendo mai frequentato l'università, gli fu conferito il ...
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Missionario e linguista, nato ad Antim il 7 maggio 1814, morto a Kodaikanal il 28 agosto 1891. Studiò a Dublino e a Glasgow; s'interessò principalmente delle ricerche di filologia comparata anche quando [...] missionario. Arrivato a Madras nel 1838, si accinse subito allo studio della lingua Tamil; nel 1841 passò alla chiesaanglicana per la quale aveva manifestato simpatia fin dal tempo dei suoi studî universitarî, e nel 1841 fu consacrato sacerdote ...
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Nato a Guildford (Surrey) il 29 ottobre 1562, apparteneva a una famiglia di ardenti protestanti e venne avviato agli studî teologici, che completò nel Balliol College di Oxford. Entrato nella carriera [...] ecclesiastica nel 1585, si distinse come predicatore battagliero e come intransigente puritano, pur rimanendo fedele alla chiesaanglicana ed alieno da ogni separatismo. Nel 1600 fu nominato decano di Winchester; due anni dopo, vicecancelliere dell' ...
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Teologo e riformatore inglese, precursore di quel movimento puritano che poi sboccò nella dottrina congregazionalistica, nacque a Tolethorpe nel 1550 e venne educato a Cambridge. Insoddisfatto del sistema [...] nel 1591 divenne rettore di un villaggio nel Northamptonshire, dove rimase per circa 42 anni. Ma la sua conversione alla chiesaanglicana lo lasciò inquieto e insoddisfatto, ed essa fu causata forse da motivi utilitarî più che teologici. Il B. chiuse ...
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OATES, Titus
Florence M. G. Higham
Nacque nel 1649 da un anabattista che si riconciliò, quando gli riuscì opportuno, con la Chiesaanglicana. Ebbe una giovinezza agitata e inquieta (fu anche in prigione) [...] e il mercoledì delle Ceneri del 1677 si dichiarò cattolico romano. Entrò allora nei seminarî dei gesuiti a Valladolid e a Saint-Omer, ma da entrambi fu espulso. Egli si recò allora presso il fanatico presbiteriano ...
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Nato il 12 novembre 1615 a Rowton nel Shropshire (Inghilterra), morto l'8 dicembre 1691 a Londra, ministro della chiesaanglicana, passò poi al non-conformismo e divenne uno dei più eloquenti e ascoltati [...] predicatori puritani. Lasciò un'autobiografia (Reliquiae Baxterianae, pubblicata da M. Sylvester, 1696) e varie opere religiose, di cui la più celebre è The Saints' Everlasting Rest (1650), libro di pietà ...
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Storico inglese e vescovo di Londra, nato nel 1843 a Carlisle, morto a Londra nel 1901. Educato al Merton College di Oxford, entrò nella chiesaanglicana e, pur curando con zelo i suoi doveri religiosi, [...] trovò il modo di dedicarsi con intensità e metodo rigorosi agli studî storici. L'attività del C. divenne proverbiale, come pure notevole fu l'influenza che esso esercitò su altri e lo stimolo e l'interesse ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...