Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] e poco meno di 60 mila negli Stati Uniti. Dopo la morte del suo fondatore il movimento si allontana dalla Chiesaanglicana, dando vita a un corpo separato.
Ispirato al metodismo, anche se non direttamente derivato da esso, l’evangelismo nasce e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] di Stato totalmente soggette al potere politico, come nel caso di quella presbiteriana. Gli Atti di uniformità della Chiesaanglicana del 1559 e del 1662, ad esempio, identificando lealtà politica e obbedienza, impongono l’adeguamento dei sudditi ...
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VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] » (Tilmouth, 1961, p. 49). Gli eventi tuttavia cospirarono per trattenerlo sull’isola. Il 22 aprile 1704, nella chiesaanglicana di St Antholin in Budge Row (Chester - Armytage, 1883), sposò Ebenezer Steffkin (o Steffkins). Il suocero, Christian ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] di Stato e la libera predicazione.
In seguito al rientro in patria di alcuni teologi della Chiesaanglicana che avevano trovato asilo in Svizzera durante il regno di Maria I Tudor, si fa sempre più pressante il richiamo ai veri valori di quella ...
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Astaire, Fred
Marco Pistoia
Nome d'arte di Frederick Austerlitz, attore, ballerino e coreografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 10 maggio 1899 e morto a Los Angeles [...] di religione ebraica immigrato nel 1895; i genitori lo fecero entrare fin da bambino nella Chiesa episcopale (il ramo statunitense della Chiesaanglicana), la confessione prevalente nella classe dirigente di allora. Già nel 1905 iniziò a danzare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] attenzione per i ceti più umili della società era aumentata al tempo della Rivoluzione francese, quando la Chiesaanglicana aveva rafforzato le proprie strutture e aveva intensificato la predicazione per arginare la diffusione di idee sovversive dell ...
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Cary, Henry Francis
Eric R. Vincent
, Letterato inglese (Gibilterra 1772 - Londra 1844), traduttore di Dante. Frequentò scuole a Rugby e Birmingham e, con l'aiuto di una borsa di studio, si laureò al [...] collegio Christ Church dell'università di Oxford. Entrato nella carriera ecclesiastica, occupò vari benefizi della Chiesaanglicana, prima in campagna, poi, dopo il 1812, a Londra. Nell'anno 1826 fu eletto bibliotecario assistente al British Museum. ...
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Clemente VII Papa
Clemente VII
Papa (Firenze 1478-Roma 1534). Giulio de’ Medici, cardinale (1513), succedette ad Adriano VI (1523) con l’appoggio dell’imperatore Carlo V. Cercò di ottenere un equilibrio [...] si era ribellata ai Medici. Fu irresoluto nei confronti del movimento protestante; negò a Enrico VIII d’Inghilterra l’annullamento del suo matrimonio con Caterina d’Aragona, atto che portò allo scisma della Chiesa d’Inghilterra (➔ Chiesaanglicana). ...
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Mill, James
Filosofo ed economista inglese (Northwater Bridge 1773 - Londra 1836). Padre di J.S. Mill. Si laureò alla University of Edinburgh nel 1794 e venne ordinato ministro della Chiesaanglicana [...] nel 1798. Nel 1802 lasciò la Chiesa e si trasferì a Londra, dove lavorò come giornalista e autore indipendente. Conobbe J. Bentham, con il quale instaurò un rapporto di collaborazione e amicizia e con lui fondò in seguito la «Westminster Review» ( ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] pace con l'Olanda e il Test Act, che prescriveva per tutti i funzionarî pubblici la prova di appartenenza alla Chiesaanglicana. La pace inglese con l'Olanda significava un grave ostacolo alla politica egemonica di Luigi XIV e la ripresa dei legami ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...