UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] per causa di religione rifugiatisi in Inghilterra dalla Polonia. Arminianesimo, socinianesimo, unitarismo, cominciano a diffondersi nella Chiesaanglicana verso la fine del sec. XVII, e continuano per tutta la prima metà del sec. XVIII: sociniani ...
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INCORONAZIONE (gr. στεϕάνωσις; lat. coronae impositio [coronatio]; fr. couronnement; sp. coronación; ted. Krönung; ingl. coronation)
Cerimonia con la quale un sovrano è messo in possesso della sua dignità, [...] ottenuto dall'imperatore l'impegno di difendere e proteggere la Chiesa, l'ungevano e gl'imponevano, tutti e tre insieme, le leggi, di governare con giustizia e di difendere la Chiesaanglicana; l'incoronazione con l'omaggio dei vescovi e dei pari. ...
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PRECEDENZE
Giovanni Sabini
. La nozione di "gerarchia", ossia di organizzazione gerarchica degli organi e delle funzioni dello stato, è correlativa a quella di "precedenza": la prima esprime un concetto [...] al sistema delle precedenze inglesi, ove la nobiltà, come classe politica, costituisce un ordine costituzionale, e dove la chiesaanglicana s'identifica con lo stato, e per ciò tanto i membri dell'aristocrazia, quanto gli alti dignitarî ecclesiastici ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] nelle cosiddette Unionskonferenzen di Bonn del 1874 e 1875 l'unione dei vecchi cattolici con la chiesa scismatica orientale e con la chiesaanglicana, e finì col volgersi all'idea d'una unione anche con i protestanti, disinteressandosi del movimento ...
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LAUD, William
Florence M. G. Higham
Arcivescovo di Canterbury, nato a Reading il 7 ottobre 1573, morto il 10 gennaio 1645. Figlio di un sarto, fece i suoi studî nel St John's College a Oxford laureandosi [...] di St David, col gesuita Fisher, che aveva ottenuto la conversione della duchessa Buckingham. L. affermava che le credenze della chiesaanglicana avevano per base le Sacre Scritture, e negò qualunque differenza fondamentale fra le dottrine della ...
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PARKER, Matthew
Florence M. G. Higham
Nato a Norwich il 6 agosto 1504 da famiglia di commercianti, morto a Lambeth nel maggio del 1575. Conseguì il grado accademico di baccelliere nel 1525 e divenne [...] , essi si comprendevano reciprocamente e lavoravano amichevolmente. P. desiderava organizzare e disciplinare la chiesaanglicana sulle basi della chiesa primitiva e richiamò in vita i poteri della Convocation (assemblea degli ecclesiastici) che nel ...
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ŁASKI, Jan
Jan Dabrowski
Riformatore polacco, nato a Łask nel 1499, morto l'8 gennaio 1568 a Pińczów. Figlio maggiore del palatino di Sieradz, Jarosław Ł., deve la sua educazione allo zio, arcivescovo [...] introdusse l'insegnamento obbligatorio dei giovani. Il primate Cranmer lo invitò a collaborare all'organizzazione della chiesaanglicana. Nel 1579, avversato dall'imperatore Carlo V, dovette abbandonare Emden. Si stabilì allora (1550) in Inghilterra ...
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KHARTUM (arabo el-Kharṭüm; A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Capitale del Sudan Anglo-Egiziano, posta sulla sponda sinistra del Nilo Azzurro, non lungi dalla sua confluenza col Nilo Bianco, a 2160 km. dal [...] Sulla Khedive Avenue, grande arteria che corre per oltre 3 km. parallelamente alla terrazza, si trova la chiesaanglicana; esistono anche le chiese greca, copta e maronita e una missione cattolica di antica fondazione. La moschea principale, coi suoi ...
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METODISTI CALVINISTI
Alberto Pincherle
. Gruppo di cristiani, la cui origine si ricollega al movimento di risveglio religioso onde uscì anche il metodismo dei Wesley (v. metodismo), ma che, a differenza [...] che J. Wesley adunasse la sua prima conferenza - fondavano la loro Associazione metodista.
Perseguitati anch'essi dalla chiesaanglicana, i metodisti gallesi esitarono a staccarsene, benché avessero ormai ben poco in comune con essa. Il distacco ...
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LATITUDINARÎ (ingl. latitudinarians)
Sono i seguaci di un indirizzo teologico, più che di un vero e proprio sistema, tendente alla tolleranza e manifestatosi nella Chiesaanglicana durante le controversie [...] di questo movimento non furono estranee neppure ragioni politiche. Quando poi con la cacciata di Giacomo II Stuart molti anglicani scrupolosi si trovarono nell'impossibilità di mantenersi fedeli al re di diritto divino, che era cattolico, e insieme ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...