Poeta e predicatore (Londra 1571 o 1572 - ivi 1631). È il principale dei poeti cosiddetti metafisici e, sebbene la sua coscienza appaia sempre divisa fra una tradizione medievale e il pensiero scientifico [...] per incarico di Th. Norton, polemiche contro cattolici e ricusanti. Sollecitato da Giacomo I, prese (1615) gli ordini della chiesaanglicana e fu nominato (1621) decano della cattedrale di S. Paolo
Opere
Oltre ai versi d'amore, scrisse anche alcune ...
Leggi Tutto
Filosofo (Norwich 1675 - Londra 1729). Studiò a Cambridge dove entrò in contatto con Newton; fu parroco della chiesaanglicana di Norwich e poi cappellano della regina Anna. L'attività filosofica di C. [...] fu principalmente rivolta alla diffusione della fisica di Newton e al tentativo di conciliarla con la teologia anglicana. A una esposizione appunto delle idee principali di questo teismo sperimentale, che avrà un ruolo dominante nella cultura inglese ...
Leggi Tutto
Matematico e teologo (Cork 1819 - Dublino 1904). Compì gli studî superiori nel Trinity College di Dublino, nel quale passò poi tutta la vita, prima come lecturer di teologia (1845-48) e di matematica (1848-66), [...] punto qualunque. Come teologo, S. fu un anglicano incline al protestantesimo e come tale avversò il "movimento di Oxford"; ebbe una parte importante nella riorganizzazione della Chiesaanglicana in Irlanda, dopo la sua separazione dallo stato (1869). ...
Leggi Tutto
Filosofo (Wantage, Berkshire, 1692 - Bath 1752); presbiteriano, aderì (1713) alla chiesaanglicana e nel 1718 ne fu ordinato sacerdote. Segretario (1736) della regina Carolina, vescovo di Bristol (1738), [...] diventò, dal 1746, segretario di Giorgio II, vescovo di Durham (1750). Cercò un fondamento alla morale diverso dalla volontà divina e presentò una teoria che, a mezza via tra il razionalismo di Clarke ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e poeta (Ashby-de-la-Zouch, Leicestershire, 1574 - Higham, Norwich, 1656); vescovo di Exeter (1627), quindi di Norwich (1641). Autore di molte opere polemiche, tra le quali la più importante [...] è An humble remonstrance to the High Court of Parliament (1640-41), in difesa della Chiesaanglicana, che provocò una violenta controversia con i puritani. Interessano la storia letteraria i suoi versi satirici (Virgidemiarum, 1597, a imitazione dei ...
Leggi Tutto
Educatore scozzese (Saint Andrews 1753 - Cheltenham 1832). Dopo essere stato alcuni anni nella Virginia come precettore privato, tornato in patria (1781) vi prese gli ordini sacri nella Chiesaanglicana; [...] più tardi a Madras, dove fu mandato come cappellano militare, iniziò il sistema del mutuo insegnamento, che si diffuse poi anche in Inghilterra, dove il B. tornò nel 1796 e dove nel 1811 gli fu affidata ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Canterbury (Great Grimsby, Lincolnshire, 1530 circa - Londra 1604); prof. di teologia a Cambridge (1567), poi a Pembroke Hall, infine al Trinity College, di cui compilò gli statuti. Vescovo [...] ). Celebre la sua controversia col puritano Th. Cartwright intorno alla costituzione della Chiesa d'Inghilterra; ebbe parte notevolissima nel fissare la costituzione della Chiesaanglicana in età elisabettiana e nell'ostacolare la corrente puritana. ...
Leggi Tutto
Erudito inglese (n. 1647 - m. Oxford 1710). Decano di Christ Church a Oxford (1689), fu architetto, musicista, poeta latino conviviale. Prese parte attiva alle polemiche seguite alla rivoluzione del 1688, [...] con opuscoli in difesa della Chiesaanglicana. Come architetto, ha notevole importanza per il suo precoce palladianismo (chiesa di All Saints, 1707-10: interpretazione originale degli esempî di Wren; Peckwater Quadrangle nel Christ Church College, ...
Leggi Tutto
Pedagogista inglese (Cowes 1795 - Oxford 1842). Studiò a Winchester e poi a Oxford; nel 1818 prese gli ordini sacri nella Chiesaanglicana. Come direttore della scuola di Rugby riformò radicalmente i metodi [...] di educazione allora vigenti, dando un'importanza preponderante all'insegnamento religioso e morale. Molte scuole furono istituite secondo i sistemi introdotti da Arnold ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Hensingham, Cumberland, 1519 circa - Londra 1583), uno dei promotori della riforma inglese e uno dei primi capi della Chiesaanglicana; cappellano di Edoardo VI, dovette abbandonare l'Inghilterra [...] durante il regno di Maria la Cattolica; tornato in patria (1559) sotto Elisabetta, fu vescovo di Londra, poi (1575) di Canterbury ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...