Poeta e storico inglese (Islington 1833 - Warkworth, Northumberland, 1900). Durante gli studî presso l'università di Oxford si legò al movimento preraffaellita, di cui, peraltro, non applicò integralmente [...] ineguale. Fu con W. Morris tra i fondatori dell'Oxford and Cambridge Magazine. Nel 1858 prese gli ordini nella chiesaanglicana. Tra le sue poesie citiamo Mano (1883), prolisso poema narrativo con brani lirici di grande valore, Lyrical poems (1887 ...
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Pedagogista (Southwark, Londra, 1778 - New York 1838); aprì a Southwark (1798) una scuola elementare per bambini poveri, ricorrendo, per sopperire alla scarsezza di mezzi, a quel metodo d'insegnamento [...] agli altri. Dapprima fu largamente sovvenzionato, ma poi, sia per difficoltà finanziarie, sia per l'avversione della Chiesaanglicana, dovette trasferirsi (1818) in America, dove diffuse enormemente i suoi sistemi, contribuendo all'innalzamento del ...
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Organizzatore del metodismo americano (Hamstead Brigde, Birmingham, 1745 - Spottsylvania, Virginia, 1816). Recatosi (1771) in America, e nominato da J. Wesley (1772) assistente generale e soprintendente [...] "lealismo", divenne cittadino del Delaware; risolse i dissensi tra i gruppi meridionali, già resisi indipendenti dalla Chiesaanglicana, e quelli settentrionali (conferenza di Baltimora, 1782). Nella successiva conferenza di Baltimora del 1784, A. fu ...
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Musicista (Londra 1816 - ivi 1876). Studiò, tra gli altri, con il padre Stephen Francis (Londra 1773 - ivi 1837), organista e compositore. Svolse anch'egli attività di organista e compositore, ma la sua [...] di composizioni di musicisti inglesi; diresse poi la Motet society, cui si deve l'edizione delle opere di Palestrina, Orlando di Lasso, T. L. de Victoria, ecc. a uso della chiesaanglicana. Fu lettore di musica in varie università inglesi. ...
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Scrittore inglese (Oxford 1829 - Kensington 1888). Già pastore anglicano, si convertì al cattolicesimo nel 1857, facendosi propugnatore del ritorno della Chiesaanglicana nell'unità del cattolicesimo. [...] un'intensa attività pubblicistica e nella rivista The Rambler di Sir J. Acton propugnò, oltre all'unificazione delle Chiese cristiane, l'educazione culturale, civile e politica dei cattolici. Fra le opere vanno ricordati Catholic eschatology and ...
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Uomo politico (Belvoir Castle 1818 - ivi 1906); deputato di Newark (1841), collaborò con Disraeli nel movimento Young England che promuoveva il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Fautore [...] della legislazione sociale nelle industrie, appoggiò il movimento dei Tractarians nella Chiesaanglicana e favorì buone relazioni col Vaticano. Sconfitto nelle elezioni del 1847, tornò ai Comuni nel 1850. Commissario al Lavoro nei tre gabinetti Derby ...
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Ecclesiastico e scrittore irlandese (Letterkenny, Donegal, 1832 - Ewhurst 1916). Cappellano di Federico Guglielmo principe di Prussia (1863) e della regina Vittoria (1867), lasciò nel 1880 la Chiesaanglicana [...] aderendo agli unitarî, sebbene non ne sottoscrivesse i dogmi restando predicatore indipendente. Tra i suoi scritti: Primer of English literature (1876), The history of early English literature (1894, fino ...
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Storico inglese delle dottrine politiche (Bombay 1861 - Oxford 1943); sacerdote della Chiesaanglicana, lettore di scienze politiche ed economiche all'univ. di Oxford è soprattutto noto per la History [...] of mediaeval political theory in the West (1903-36, in collab. col fratello R. Warrand; trad. it., 4 voll., 1956-68), ampio e ricco panorama del pensiero politico medievale ...
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Uomo politico inglese (n. 1608 - m. Lichfield 1643). Combatté nella guerra civile coi parlamentari; ma è noto anche come pensatore, specialmente per la sua opera The nature of truth (1640). Il suo scritto [...] più notevole, contro la Chiesaanglicana, è il Discourse opening the nature of that episcopacie which is exercised in England (1641-42). Morì in battaglia. ...
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Teologo riformato (Esda, Artois, 1531 circa - Oxford 1613). Di genitori calvinisti, fu ministro della Chiesa vallona a Leida e prof. di teologia all'univ.; espulso, si rifugiò in Inghilterra e aderì alla [...] Chiesaanglicana. Difese l'episcopalismo, contro Teodoro di Beza, e il catechismo di Heidelberg; collaborò alla "Versione autorizzata" della Bibbia (1611). ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...