Liturgista inglese (Totnes 1846 - Downside 1917); segretario di T. Carlyle, membro dell'Educational Department nel Privy Council Office, si convertì al cattolicesimo (1867). Autore, tra l'altro, di Edward [...] the VI and the book of Common Prayer (1891), confronto del libro ufficiale liturgico della Chiesaanglicana con le sue fonti cattoliche. ...
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Architetto greco (n. in Tessaglia 1802 - m. Atene 1862); autore ad Atene della sede dell'ambasciata d'Inghilterra, della chiesaanglicana e dei due palazzi della duchessa di Plaisance, in stile pseudogotico. ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , imposta dalla pressione del movimento puritano per una riforma del sistema di governo e della disciplina della Chiesaanglicana. Nella dissertazione De potestate regis absoluta la tesi fondamentale dell'assolutezza del potere sovrano era fatta ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] stava lavorando inoltre al progetto di un teatro ai Prati di Castello sulle dimensioni dell'Opera di Parigi.
La costruzione della chiesaanglicana della Trinità fu l'ultima opera quasi per intero condotta a termine dal C.; essa sorgeva sulla piazza S ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] la prima già ricordata del 1563,contrapponendo ora anche la tolleranza della Chiesaanglicana all'intolleranza di quelle degli emigrati. Non si sa se poi fosse ammesso nella Chiesaanglicana o in quella italiana. Le notizie su di lui cominciano a ...
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Astaire, Fred
Marco Pistoia
Nome d'arte di Frederick Austerlitz, attore, ballerino e coreografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 10 maggio 1899 e morto a Los Angeles [...] di religione ebraica immigrato nel 1895; i genitori lo fecero entrare fin da bambino nella Chiesa episcopale (il ramo statunitense della Chiesaanglicana), la confessione prevalente nella classe dirigente di allora. Già nel 1905 iniziò a danzare ...
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Clemente VII Papa
Clemente VII
Papa (Firenze 1478-Roma 1534). Giulio de’ Medici, cardinale (1513), succedette ad Adriano VI (1523) con l’appoggio dell’imperatore Carlo V. Cercò di ottenere un equilibrio [...] si era ribellata ai Medici. Fu irresoluto nei confronti del movimento protestante; negò a Enrico VIII d’Inghilterra l’annullamento del suo matrimonio con Caterina d’Aragona, atto che portò allo scisma della Chiesa d’Inghilterra (➔ Chiesaanglicana). ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] time, lanciato da J.H. Newman in vista di un risveglio della Chiesaanglicana in Gran Bretagna. Rosmini e Newman con equilibrio, senso storico, profondo amore alla Chiesa; Lamennais, intemperante ed emotivo; G. XVI, conservatore e chiuso alle istanze ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] di Filippo II i loro libelli contro Elisabetta e gli anglicani: della qual cosa erano fortemente preoccupati i piccoli gruppi di diretti contro il governo di Elisabetta e la Chiesaanglicana.
Espressione del malcontento del clero secolare inglese fu ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] altro per la sua carriera universitaria. Infatti, in quanto membro dell'Università di Cambridge, era tenuto a giurare fedeltà alla Chiesaanglicana. Per ragioni ancora non chiarite, nel 1675 Newton ottenne dal re la dispensa a prendere gli ordini.
I ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...