Pittore romagnolo, detto il B. dal luogo ove nacque, passò nella piccola città la sua prima giovinezza, occupato nello studio della pittura e delle armi. A Bologna egli studiò col Francia, ma attratto [...] ; e lo stesso si può dire per le pitture della chiesa dei Servi, rovinate dal restauro. Ammirevoli, per quanto anch'esse di Francia. E pittori furono i suoi nipoti Bartolomeo, Giovan Battista e Scipione Ramenghi.
Bibl.: A. Venturi, Storia dell'arte ...
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ALOISI (Aloisio) Galanini, Baldassarre, detto Galanino.- Pittore, nato a Bologna nel 1577, morto a Roma nel 1638, studiò da prima lettere, poi pittura nella scuola dei Carracci suoi cugini, collaborando [...] dall'Accademia degli Incamminati. Di questo periodo rimangono dell'A., in Bologna la Visitazione nella chiesa della Carità, e la Madonna coi Ss. Giovan Battista e Francesco, già all'Osservanza e ora in Pinacoteca; a Correggio, in S. Sebastiano, la ...
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PASSERI, Giuseppe
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1654, morto, a quanto generalmente si dice, il 1 novembre 1714. Nipote di Giovanni Battista [...] barocca a Roma, Milano-Roma 1928; id., Le tombe papali, in Rass. d'arte, V (1918), pp. 78-104; G. Morelli, la Chiesa di S. Barbara de' Librari di Roma, Roma 1929; F. Baumgart, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932 (con bibl.); H ...
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SASSOFERRATO
Luigi Serra
. Giovanni Battista Salvi, detto il S., pittore, figlio del pittore Tarquinio, nacque a Sassoferrato (Marche) il 25 agosto 1609, morì a Roma o a Firenze l'8 agosto 1685. Poche [...] la Vergine col Bambino dormente; a Recanati, in S. Filippo una Madonna a mezza figura.
Parecchie altre si vedono nelle chiese e nelle gallerie di Roma: Madonne in S. Clemente, nel battistero di S. Giovanni in Laterano, nella Galleria Borghese, ecc ...
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Pittore veronese, nato nel 1524, morto nel 1606. Fu attivo per oltre mezzo secolo, con una produzione abbondantissima, in massima parte conservata a Verona e nel Veronese, di cui ci è dato seguire le varie [...] , dello stesso artista. Allievo del padre, Gio. Battista, e, secondo il Ridolfi, del Giolfino, fin 1583-4); Peschiera, Santuario del Frassino: Natività (1560); Prun (Verona), Chiesa parrocchiale: la Conversione di San Paolo (1590), ecc.
Bibl.: Hadeln, ...
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GESSI, Giovanni Francesco
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Bologna nel 1585, morto ivi nel 1649. Giovanissimo, insofferente di ogni disciplina, lasciò il Calvaert per seguire Giovanni Battista Cremonini. [...] opere, nelle quali dimostrò le qualità più disparate. Libero e forte pittore egli si rivela nel S. Carlo Borromeo della chiesa dei Poveri a Bologna e nelle due tele della galleria Corsini di Firenze, figuranti due storie di S. Andrea Corsini, nelle ...
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Pittore, nato circa il 1470 in Sassoferrato, morto circa il 1540 in Cupramontana. Nella prima opera a noi nota, la Madonna tra i Ss. Pietro e Sebastiano del Museo di Padova (firmata e datata 1497), si [...] S. Maria del Piano in Sassoferrato; la Madonna in trono tra i Ss. Fortunato e Giovanni Battista (1519-1521) nella chiesa di S. Fortunato presso la detta città; S. Benedetto che protegge i Benedettini (1524) in S. Croce di Sassoferrato; e la Madonna ...
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GUIDOBALDO da Montefeltro
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 24 gennaio 1472 da Federico da M., conte e poi duca di Urbino, e da Battista Sforza; fu educato finemente da Ludovico Odasio e da Ottaviano [...] della Marca; combatté contro i Francesi nel 1494 in Romagna e nel 1496 nel Napoletano; a Soriano, nell'esercito della Chiesa contro gli Orsini, fu fatto prigioniero (1497) e si riscattò per danaro. Perdette il ducato per tradimento di Cesare Borgia ...
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Architetto, nato probabilmente a Bologna nel 1627, e ivi morto dopo il 1687. Anche suo padre, G. Battista, e suo fratello, Fra Pellegrino (1628-1706), si dilettarono di architettura: nessun'opera però [...] tutti, forse, fu la porta delle Lame (1677), di semplice e corretto disegno, cui fanno seguito, il nobile portico della chiesa di S. Lucia, il portico e la cupola di S. Maria del Baraccano, la costruzione dell'ospedale dei Fatebenefratelli, a spese ...
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Medaglista e architetto. Nacque a Verona; morì a Rimini nel 1468. Si hanno notizie di lui dal 1441. La sua prima attività sembra sia stata quella di miniatore; ma non ne possediamo alcun documento sicuro. [...] Nel 1446 era a Rimini collaboratore di Leon Battista Alberti nell'ampliamento della chiesa di S. Francesco ch'egli poi condusse innanzi da solo dopo la partenza dell'Alberti, dal 1450: a lui si deve parte della decorazione dell'interno, e forse anche ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...