Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] a Firenze, dove pronunciò i voti nel 1421; nella chiesa del convento fiorentino poté con continuità osservare all'opera Masaccio e affreschi del coro del duomo di Prato, Evangelisti, Storie del Battista e di s. Stefano (1464 e oltre), mostrano le ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] opere più significative: alcune sculture della cappella di S. Giov. Battista (Genova, duomo, 1456); il fonte battesimale per Salemi ( è autore di una serie di portali di palazzi e chiese, inquadrati da una ricca decorazione. Pace, scultore, figlio di ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] possessi con i quali ingrandiva peraltro, col titolo di vicario della Chiesa, il proprio principato. Al culmine del successo, F. ebbe , F. riunì intorno a sé e alla seconda moglie Battista Sforza, nel palazzo ducale, fatto edificare ad Urbino da ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] Vespucci, 1472, e Cenacolo nel refettorio, 1480, Firenze, chiesa e convento di Ognissanti; affreschi con le Storie di s. S. Trinita (1483-85), le Storie della Vergine e del Battista, commissionate dai Tornabuoni per la Cappella Maggiore di S. Maria ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] con Quaranta personaggi illustri dell'Ordine domenicano, potentemente individuati, su un pilastro della chiesa S. Girolomo e Sant'Agnese fra S. Romualdo e S. Giovanni Battista. Concordemente attribuiti a T. sono la Madonna col Bambino e santi in S ...
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Pittore (Genova 1639 - Roma 1709). Dal 1660 circa lavorò a Roma; grandemente influenzato da G. L. Bernini, che lo protesse, quasi ne divenne l'interprete in pittura, con una genialità e un virtuosismo [...] per la concezione del grandioso complesso della volta e dell'abside della chiesa del Gesù (1672-83), che, con il più tardo Trionfo e s. Anna, S. Francesco a Ripa; Nascita del Battista, S. Maria in Campitelli, ecc.) sopravvivono, pur nella concezione ...
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Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] mitologico per il Palazzo Reale di Genova (1661-67), una Vergine con il Bambino per la chiesa di S. Carlo (1675 circa) e il monumentale Battista in S. Maria di Carignano (1677), fondendo con cadenze leggere e fantasiose gli influssi della scuola ...
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Giovanni Battista Cybo (Genova 1432 - Roma 1492); cardinale (1473), successe a Sisto IV (1484) con l'aiuto di Giuliano della Rovere e ricorrendo a numerosi intrighi. In guerra con Ferdinando di Napoli, [...] concluse la pace solo nel 1492, quando lo Stato della Chiesa era ormai paurosamente corroso da ribellioni e tirannie locali. Al fine di consolidare la sua alleanza con i Medici ordinò cardinale il figlio tredicenne di Lorenzo il Magnifico, Giovanni ( ...
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Scultore e pittore (Sesto Fiorentino 1562 - Roma 1629), padre di Gian Lorenzo. Lavorò come pittore, collaborando con A. Tempesta nel pal. Farnese di Caprarola. Verso il 1589 si recò a Napoli ove collaborò [...] da Paolo V (1605), lavorò in S. Maria Maggiore. Degli anni successivi sono il Battista (Roma, S. Andrea della Valle) e una Annunciazione, ora a Bordeaux (chiesa di S. Bruno). Architetto dell'Acqua Vergine (1624), partecipò alla costruzione di varie ...
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Pittore (Firenze 1596 - ivi 1656). Operò nell'ambito della raffinata tradizione toscana sulla scia del suo maestro, C. Allori, privilegiando il motivo della bellezza femminile o efebica a mezza figura. [...] una sua Caduta di s. Paolo (1646-47; Vallombrosa, chiesa abbaziale). Pittori furono pure il fratello Vincenzo (Firenze 1607 con L. Mehus (a Firenze: decorazione di S. Maria Maddalena de' Pazzi; Decollazione del Battista, S. Giovannino dei Cavalieri). ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...