CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] nel 1543 prestò servizio, forse come maestro di cappella presso la chiesa di S. Maria. Trasferitosi a Roma non molto tempo dopo, polifonico, tanto da essere ammirato dai contemporanei; Giovan Battista da Fossombrone in un sonetto di dedica al Primo ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] . Usper. In seguito il G. rimase infermo e fu costretto a lasciare il posto in S. Marco a Usper, già organista presso la chiesa di S. Salvatore.
Il G. morì nel novembre del 1622 a Venezia.
La notorietà goduta dal G. ai suoi tempi è testimoniata dalle ...
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DURANTE, Silvestro
Giancarlo Moretti
Sconosciuti sono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel sec. XVII. Si può però supporre, ricorrendo alla cronologia delle [...] D. con Florido De Silvestri, in futuro canonico della chiesa di S. Spirito in Sassia, figura di rilievo nel 3 voci, composti da diversi eccellentissimi autori" dati in luce da Gio. Battista Caifabri, II, Roma, A. Belmonte, 1667.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] furono eseguiti soltanto il Kyrie e il Gloria nel 1777 alla chiesa dei SS. Apostoli a Roma, quando fu cantato da [G. Della Valle], Memorie storiche del Padre Giovanni Battista Martini minor conventuale di Bologna. Celebre maestro di Cappella, ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] il C. partì per Napoli a dirigere la cappella della chiesa del Gesù e del Collegio dei nobili. Le sue ultime fu organista a Tivoli sotto il padre dal 1629 al 1637; Giovanni Battista, soprano nel 1629, sempre a Tivoli. Gli ultimi due vengono nominati ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] una possibile relazione di parentela tra il D. e Giovanni Battista Porta, compositore, nato anch'egli a Monza sul finire del alla morte il D. tenne il posto di maestro di cappella presso la chiesa di S. Antonio.
Il D. morì a Milano nel gennaio del ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] Palermo 1603).
Appartenne probabilmente alla stessa famiglia anche il musicista Giovanni Battista Lombardo, nato a Messina intorno al 1565, che fu maestro di cappella a Roma della chiesa di S. Lucia dell'Arciconfraternita del Gonfalone e, dal 1587 al ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] la sua prestazione canora, ormai da tenore, in qualche, chiesa. Nel 1664 riprese lo studio della chitarra, valendosi di un Margherita Gatti. Dal matrimonio nacquero due figli, Giovanni Battista (1683) e Camilla (1684).
La felice esperienza lucchese ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] si desume da una lettera di Girolamo Chiti al p. Giovan Battista Martini, datata 1746, fu sullo scorcio del secolo, maestro di opere teatrali; sforzandosi così di soddisfare, anche in Chiesa, alle pretese del virtuosismo canoro salito in grande ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] degli agostiniani eremitani di Lombardia. Probabilmente educato anch'egli, come il coetaneo Giovan Battista Caletti, nelle istituzioni formative della chiesa maggiore di Crema, il L. poté avvalersi degli insegnamenti di Defendente Pisacano, maestro ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...