LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] a L. come arcivescovo di Canterbury, e altre figure della Chiesa anglo-normanna come Ernulf e Gundulf, che furono entrambi vescovi di tre fondazioni caritatevoli, l'ospedale di S. Giovanni Battista, il priorato di S. Gregorio Magno e l'adiacente ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , Museo dell’Accademia ligustica di belle arti), la Madonna con il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Francesco per la chiesa di S. Giovanni Battista a Sarzana (Donati, 2002), nonché la Comunione di s. Bonaventura (Genova, Quadreria dell’Albergo dei ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] (cit. in Cecchini, 1860, p. 30).
Il D. morì a Venezia il 20 marzo 1597, a 88 anni, e venne sepolto nella chiesa di S. Maurizio, sua parrocchia (Temanza, 1778, p. 517). Il nipote Antonio Conte gli successe nella carica di proto al Sal, prevalendo nel ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] nei suoi riguardi. Infatti là il C. incontrò Giovanni Battista Venturini, detto il Moretto, uno dei suoi fedeli, e per Pontremoli. Decise quasi subito di tornare a Roma; a Firenze chiese a Cosimo de' Medici che si interponesse affinché il padre o lo ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] dei Ss. Quirico e Giuditta; Rossi, 2002), l’Immacolata Concezione del 1631 (Urbania, chiesa di S. Chiara; Cleri, 1997, pp. 17, 28-30, 42-44), il S. Giovanni Battista e l’Anania, Misaele e Azalia in collezioni private (Ambrosini Massari, 2012, pp. 34 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] che trionfò pochi anni dopo e fu esaltato da Giovan Battista Marino nelle Dicerie sacre (1614).
Nel 1579 fu eletto del P., in Bergomum, LXVII (1973), pp. 77-88; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento, Roma 1979, pp. 268-272, 341, 346, 354 ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] panneggi, il colore smagliante, i volti del tutto tipici. Contemporanei sembrano all'apparenza i Ss. Giovanni Battista e Girolamo (Venezia, sacrestia della chiesa di S. Stefano), per i quali Lucco (1996) scorge un rapporto anche più stretto.
Maturato ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] II, pp. 188-189, 191 s.; III, p. 9; IV, pp. 6, 18, 80, 86, 90 ss., 190; L. Borelli, L'architetto F. e la chiesa di S. Caterina, in Gazzetta d'Asti, 1974, 43; A. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 20; D. Rebaudengo ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] l'imminente rovina di lui e della famiglia. Giovan Battista si salvò arrolandosi al servizio di Venezia nella seconda gennaio fu sepolto con solenni onoranze nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Pancrazio.
Nei libri Della lingua toscana, come ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] anni, sicuramente aiutato dall'allievo Giovan Battista Cipriani, licenziò quattordici tele che raffigurano A. Matteoli, Roma 1975, pp. 77, 84, 405; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 323; II, p. 290; III, pp. ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...