LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] infine, anche attraverso gli appoggi di Giovan Battista Marinoni, una piena riabilitazione dalle accuse, ma zibaldoni, anche la notizia di prediche del L. a Parigi nella chiesa di St Opportune (c. 4r); Che Traiano imperadore non fosse spagnuolo ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] cremonese. Saldi furono anche i legami dei Fromond con la Chiesa, come mostrano le vocazioni religiose del fratello maggiore Gian nunzio in Polonia, e il futuro doge di Genova Giovan Battista Negroni; tra i secondi, oltre al già citato Federighi, ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] 1463. La sua salma venne trasportata a Roma e sepolta nella chiesa di S. Agostino; il C. pronunziò il discorso funebre che fu 17 ag. 1472, il discorso funebre per la contessa Battista Sforza, sposa del comandante dell'esercito pontificio Federico da ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] sposa allo scriptor brevium Cosma Castagna, divenne nonna di Giovan Battista Castagna, che fu papa (Urbano VII) per soli 12 Il concilio papale, il diciottesimo concilio ecumenico della Chiesa cattolica e il quinto celebrato nel Laterano, avrebbe ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] può essere forse riconosciuta la residenza dei frati, mentre a S della chiesa si trovava un corpo di fabbrica a due piani, entrambi a due Biondo, realizzato nel 1364, che mostra S. Giovanni Battista in vesti da ospedaliere con la croce dell'Ordine ( ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] le proprietà ecclesiastiche amministrate: fu pievano di S. Giovanni Battista a San Gervasio in Val d'Era (1543) S. Salvatore di Castelnuovo, sempre presso San Miniato, nonché rettore della chiesa di S. Michele in Cecina, di S. Piero alle Capanne, ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] quell'anno, si recò a visitare la celebre biblioteca di Giovan Battista Corner, e qui fece casualmente conoscenza con la figlia, che lo a trentotto anni, il 26 luglio 1684. Venne sepolta nella chiesa di S. Giustina, a Padova.
Pare che prima di morire ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] in collegiata: il marchese ebbe la possibilità di edificare, su progetto originario di Leon Battista Alberti, al posto dell'antico convento una grande chiesa che, ospitando le reliquie del sangue di Cristo rinvenute a Mantova a più riprese tra ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] a L. come arcivescovo di Canterbury, e altre figure della Chiesa anglo-normanna come Ernulf e Gundulf, che furono entrambi vescovi di tre fondazioni caritatevoli, l'ospedale di S. Giovanni Battista, il priorato di S. Gregorio Magno e l'adiacente ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] che trionfò pochi anni dopo e fu esaltato da Giovan Battista Marino nelle Dicerie sacre (1614).
Nel 1579 fu eletto del P., in Bergomum, LXVII (1973), pp. 77-88; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento, Roma 1979, pp. 268-272, 341, 346, 354 ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...