EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] come attesta la presenza di questo tipo nella miniatura armena e copta (v. J. Weitzmann-Fiedler, 1935, che corregge A. Baumstark Assai complesso l'insieme delle raffigurazioni di un portale di chiesa a Koca Kalessi, in Isauria (età di Giustiniano, ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (v. vol. V, p. 936)
S. Demichelis
In egiziano la città di P. era chiamata Ipw e Hnty-Mnw; da quest'ultimo nome derivano il greco Χέμμις e, attraverso il [...] Repit, Min e Shai. Contemporanea è la prima chiesa di P., da porre in relazione con un'evangelizzazione et le IXe nome de Haute Egypte (De la XXVe din. à l'époque copte), in AA.VV., L'Egyptologie en 1979. Axes prioritaires de recherches, I, Parigi ...
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JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] 7°, sopra il quale era stato edificato il corpo della chiesa; questo passaggio fu scavato soltanto alla metà del sec. 8 Agilberto (cm. 6532,5), è riconducibile alla produzione copta (Maillé, 1971), mostrando due personaggi stanti sotto un'imposta: ...
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el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] nel millennio dal IV al XIV sec. la città fu sede di un vescovato copto.
Al centro della necropoli si alza una chiesa sepolcrale, attribuita al V sec., con la classica forma copta chiusa, a tre navate con gallerie e senza abside. Essa è insolitamente ...
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TANARI, Alessandro
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Bologna il 14 ottobre 1680, secondogenito di quattro figli del marchese Franciotto e della contessa Vittoria Malvezzi. Suo zio paterno era il cardinale [...] la restaurazione della sorveglianza di Propaganda Fide sui seminari e collegi pontifici e fu promotore della nascita della Chiesa unita copta d’Egitto.
Morì a Roma il 29 aprile 1754, essendo di «debole complessione» (Lettere..., 1984); il 2 maggio ...
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DΕΝDΕRA (v. vol. Ill, p. 77)
M. C. Guidotti
Resti architettonici rinvenuti nell'area templare testimoniano la presenza di una cappella decorata del faraone Mentuhotep, della XI dinastia (inizi del Medio [...] in legno).
Al V sec. d.C. risale la basilica copta, molto interessante per la datazione e per la conservazione della pianta. spiegate che ornava il fonte battesimale. Questa chiesa costituisce l'ultima testimonianza della frequentazione dell'area ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
meleziano
s. m. e agg. [dal lat. tardo Meletianus]. – Seguace del movimento religioso (scisma m.) che prende nome da Melezio (lat. Meletius), vescovo della città egiziana di Licopoli, morto nel 326 circa; per la sua concezione rigoristica...