DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] il nunzio presso il re cristianissimo ad ottenere il favore del cardinale di Richelieu all'unione con Roma della Chiesacopta, affidando le sorti dei cattolici d'Egitto alla protezione francese. L'incarico fu espletato presto e bene; nel gennaio ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] al Cairo. Riprese i contatti col patriarca, che si mostrava piuttosto incline all'unione, ma gli altri esponenti della Chiesacopta erano in gran parte sfavorevoli. Ottenne con molta pazienza e doni in denaro una lettera di risposta a quella di ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] risale al 1908, per sottoscrizione di privati; in tale occasione fu scelta un'area appartenente alla chiesacopta, situata nel quartiere periferico del Vecchio Cairo, in Qasr el-Khanah. Tale decisione ebbe il riconoscimento del Service des Antiquités ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] prefetto della missione d'Egitto, stabilendo la sua residenza al Cairo, col compito eminente di trattare l'unione della Chiesacopta con Roma. Il decreto arrivò a Gerusalemme soltanto il 22 febbr. 1642, quaranta giorni dopo la morte del Campanile ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] ossia l’atto di rinnegare la fede). Nel 5° secolo altre comunità dissidenti (quelle dei nestoriani e dei monofisiti, tra cui la Chiesacopta d’Egitto e d’Etiopia) sorsero in seguito al rifiuto delle decisioni dei concili ecumenici di Efeso (431) e di ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] , il sovrano etiopico, per stabilire relazioni diplomatiche tra quel paese e la S. Sede in vista di una unione della Chiesacopta d'Etiopia con quella cattolica.
A questo fine Gregorio XIII emanò per il B. un breve e scrisse lettere credenziali all ...
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Vedi TEBTYNIS dell'anno: 1966 - 1997
ΤΕΒΤYNIS (v. vol. VII, p. 659)
M. L. Moioli
Sito archeologico posto sul limite SE dell'oasi del Fayyūm. Le sue rovine formano una collina denominata Kom Umm el- Braygāt, [...] , il dio coccodrillo protettore del luogo, alcuni gruppi di tombe d'epoca faraonica, parecchie abitazioni romane e una chiesacopta con iscrizioni e pregevoli affreschi. I dipinti, oggi scomparsi, si collocano intorno alla metà del X sec. d ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] loro ritorno nel Libano, disponevano che il p. Eliano si recasse in Egitto per un tentativo di contatto e di conversione della Chiesacopta, e che il B. tornasse invece a Roma per riferire. Sulla via del ritorno verso il porto di imbarco il B. subì ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] per promuovere la pubblicazione di una Bibbia poliglotta e nel 1594 e 1597 partecipò alle trattative intercorse per l'auspicata unione della Chiesacopta con quella di Roma.
L'A. morì a Roma il 2 maggio 1605 e fu sepolto in San Giovanni in Laterano ...
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I copti d’Egitto sono la più ampia comunità cristiana del Medio Oriente e rappresentano la minoranza religiosa più consistente nel paese. Essa attualmente conta nelle sue fila fra i sei e gli otto milioni [...] di fedeli che abitano nelle regioni meridionali dell’Egitto. La Chiesacopta ortodossa è guidata dal 1973 da papa Shenouda che, oltre a essere la guida religiosa, non ha mancato di svolgere un ruolo politico non solo a favore della propria comunità, ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
meleziano
s. m. e agg. [dal lat. tardo Meletianus]. – Seguace del movimento religioso (scisma m.) che prende nome da Melezio (lat. Meletius), vescovo della città egiziana di Licopoli, morto nel 326 circa; per la sua concezione rigoristica...