ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] ora è estesa fino al sec. 7° e comprende i Padri della Chiesa fino a Gregorio Magno, cui presto saranno aggiunti Isidoro e Beda), , in quanto simili caratteristiche non appartengono all'arte copta. Si possono piuttosto supporre altri due motivi: uno ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] R. Garrucci, Storia dell'arte cristiana nei primi Otto secoli della Chiesa, 4 voll., Prato 1873-80, e J. Wilpert, le cui che lo Gsell introduce nel numero delle regioni archeologiche. La civiltà copta, con gli scavi di Quibell a Saqqārah, di Clédat a ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] la più trionfale parata di p. bronzee mai dispiegata in una chiesa dell'Europa medievale. Tra p. e p.finestre, interne ed di modelli preislamici, come quello di un battente di p. copta proveniente dal Fusṭāṭ, risalente a un periodo compreso tra i ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] pp. 40-42, nrr. 42-43), e quelli del sec. 6°-7° dagli scavi nella chiesa cretese di S. Tito a Gortyna (Iraklion, Historical Mus. of Crete; Ross, 1964, pp risulta in questo caso la presunta mediazione dell'arte copta (Baer, 1983, pp. 20-22, figg. 11 ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] e gli inizi di quello successivo: uno, proveniente dalla chiesa di S. Clemente a Ocrida e del quale si Coptic Wool Embroideries, BSAC 4, 1938, pp. 23-28; E. Kühnel, La tradition copte dans les tissus musulmans, ivi, pp. 79-89; F. Niño, Las mitras de ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Eckstein-Wolf, in Mitt. Deut. Arch. Inst., V, 1952, p. 54 ss. Arte copta: T. Whittemore, The Winged Victory, in Bull. of Byzantine Institute, I, 2, 1950, al VI sec., vale a dire dopo la pace della Chiesa, e in un'età in cui l'iconografia cristiana ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] pone all'attenzione è quello della sua straordinaria proliferazione nell'arte copta. Già nei secc. 4° e 5°, ma in modo "pacificus, strenuus, fidelis et Deo devotus", a cui la Chiesa affidò il compito, un tempo spettante al sovrano, della propria ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] lana bianchi. Una particolare attenzione va riservata alla dalmatica copta, la cui ornamentazione prevedeva, oltre ai clavi -
La stola sacerdotale, invece, l'ἐπιτϱαχήλιον (πεϱιτϱαχήλιον) della Chiesa d'Oriente, che pure era del tutto simile a quella ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] a prototipi antichi. Particolare considerazione merita una stoffa copta nella chiesa di Montpezat-de-Quercy (T.et-G.). di A. è poi rappresentata in un medaglione di stoffa copto, proveniente da Münsterbilsen e ora nel Musée du Cinquantenaire a ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] v. a mosaico striato vanno citati un frammento proveniente dalla chiesa di S. Maria in Capitolium ed una piccola tazza a reticella gusto lineare-decorativo non lontano da quello di certe stoffe copte.
Con il III sec., parallelamente a quanto si può ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
meleziano
s. m. e agg. [dal lat. tardo Meletianus]. – Seguace del movimento religioso (scisma m.) che prende nome da Melezio (lat. Meletius), vescovo della città egiziana di Licopoli, morto nel 326 circa; per la sua concezione rigoristica...