Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] dello spirito. E sono anche cattolico, perché credo che il cristianesimo sia una chiesa; e non ci può essere stata chiesacristiana che la cattolica. (Chi dice chiesa dice comunione, e la comunione non può che essere universale) (La mia religione ...
Leggi Tutto
povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] e per l'inevitabile adeguamento alle forme giuridiche romane vigenti nell'Impero, che le prime, piccole e modeste Chiesecristiane locali non erano davvero in condizione di trasformare o modificare, la comunità di Gerusalemme rimase esemplare, come ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] si sussidiano a vicenda e quella serve a far riconoscere questa, così ancora non si contradicono punto la fondazione della Chiesacristiana stabilita immediate da Dio, e la fondazione dello Stato stabilito da Dio ma per mezzi secondari; che anzi, qui ...
Leggi Tutto
Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] di esso con la relativa abside, riedificato il muro settentrionale, e costruita una nuova abside avanti a quella occidentale, la chiesacristiana fu notevolmente più piccola di quella che era stata la basilica civile; ebbe l'abside ad occidente e la ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] ambienta l’epilogo delle Metamorfosi; dall’Iseion, che alla fine del IV sec. d.C. fu trasformato in chiesacristiana, proviene un’importante collezione di pannelli di opus sectile di vetro, con rappresentazioni di panorami nilotici e architettonici e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] , 2 voll., Torino 2000.
P. Bellini, Del primato del dovere. Introduzione critica allo studio dell’ordinamento generale della Chiesacristiana cattolica, Soveria Mannelli 2004.
E. Dieni, Finzioni canoniche. Dinamiche del ‘come se’ tra diritto sacro e ...
Leggi Tutto
Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] ebbe l’accortezza di notarlo. Il cristianesimo conquistò il governo romano perché la forza spirituale era dalla parte della Chiesacristiana. Se un movimento costituisca una religione oppure no, alla fine non è la sua teologia a verificarlo, ma lo ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] cui è legato da mutuo consenso. Per la gamma di significati attuali è tributario dell'uso che ne fece la Chiesacristiana: nel vocabolario apologetico delle origini (ad esempio in Tertulliano) 'laico' indicava ciò che è proprio del popolo; era laico ...
Leggi Tutto
Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] la morte ha il significato di rinascita, di passaggio a nuova vita: per questo i primi cristiani la 'festeggiavano'. In seguito, dal momento in cui la Chiesacristiana stabilì che la data di nascita di Gesù era il 25 dicembre, anche la tradizione dei ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] abito è generalmente quello, rispettato e quasi sacro (l'adozione di abiti sacerdotali è documentata in età più tarda nella chiesacristiana), del senatore, o se si vuole, del filosofo nel senso di consigliere morale e politico che questo personaggio ...
Leggi Tutto
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...