Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] re di Castiglia, l'occupazione almohade e, infine, la riconquista cristiana della città, causarono enormi danni all'edificio che, consacrato al culto cristiano, divenne chiesa cattedrale a partire dal 1492. Danneggiata da un violento terremoto nel ...
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AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] intensi scambi commerciali e per la presenza delle comunità cristiana, musulmana ed ebraica. Il prestigio di A. in di San Isidoro. Uno dei monumenti più interessanti di A. è la chiesa dedicata al martire Vincenzo che, iniziata nei primi anni del sec. ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] all'8°, afferma che, in seguito all'espandersi della comunità cristiana, egli avrebbe fatto costruire una maior ecclesia sul sito del un edificio che potrebbe essere identificato con la chiesa medievale dedicata appunto al santo, posta vicino alla ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] attivi dell'entroterra provenzale (Barruol, 1968).È testimoniata l'esistenza di una comunità cristiana fin dall'epoca costantiniana; al principio del sec. 5° la Chiesa locale ebbe come vescovo - il primo conosciuto in modo sicuro - Castorio, amico di ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] a osservazione diretta. Con l’avvento dell’era cristiana, l’assistenza agli infermi acquistò un significato più . medievali sono provvisti di chiostro negli esterni e sono simili a una chiesa o a un monastero.
Nel 15° sec. si ebbero i primi ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] devono anche le prime affermazioni della scultura monumentale cristiana, con immagini a tutto tondo come il crocifisso grandi esempi della plastica o. sono il crocefisso bronzeo della chiesa di S. Salvatore di Werden (1060), la placca metallica ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] riferendosi più comunemente ai primi secoli del cristianesimo, la parola m. può indicare i cristiani uccisi da infedeli anche in tempi moderni. La Chiesa ha definito entro ben determinati limiti le circostanze perché si attribuisca alla morte di un ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] . un’intensa elaborazione artistica relativa alla produzione cristiana. Questa fu sensibile soprattutto nel settore dell’ in età romana, come l’uso di strutture basilicali per chiese, accanto all’introduzione di edifici a pianta centrale. L’ ...
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POBLET
. Monastero cisterciense catalano a circa 4 km. da Espluga de Francoli, sulla linea ferroviaria Tarragona-Lérida. La chiesa del monastero di Santa Maria di Poblet, la più importante fondazione [...] masse. La pianta si rivela molto affine a quella delle chiese di Moruela presso Zamora, di Veruela e di Fitero. . Masriera, Poblet, ivi 1905; V. Lampérez, Historia de la arquitectura cristiana española en la edad media, 2ª ed., Madrid 1930; E. Lambert ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] lo scostamento dell'edilizia religiosa bizantina di quest'epoca dalla tradizione architettonica romano-cristiana. Anche in questo caso si tratta di una chiesa a doppio involucro, inserita in un impianto di base sostanzialmente quadrato, dove però ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...