L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] , la "casa", nel senso stretto del termine. In questo il tempio egiziano si differenzia profondamente, ad esempio, dalla chiesacristiana, perché è anzitutto il luogo in cui il dio dimora realmente, non come presenza spirituale astratta, ma al ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] in Laterano)
Gli studiosi sono genericamente concordi nel ritenere che i lavori per la costruzione della prima chiesacristiana ‘ufficiale’ del mondo romano, cioè la grandiosa basilica che Costantino volle edificare nella capitale dell’Impero, furono ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Milvio; la flotta costantiniana impegnata in una battaglia navale, così come due scene del suo operato verso la Chiesacristiana: la distruzione degli idoli pagani già rappresentata sulla volta della Sala di Costantino in Vaticano e il rifiuto di ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] della loro conversione fu l'approccio alle grandi tradizioni dell'arte e dell'architettura mediterranee, ormai adattate al servizio della Chiesacristiana.
La conversione e le sue conseguenze
Al concilio di Arles del 314 erano presenti vescovi ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] al centro di un lato lungo); rifatta con diverso orientamento sul tipo della b. Severiana di Leptis, infine trasformata in chiesacristiana (G. Caputo, in Reports Dept. Antiq. Tripol., ii, 1949, p. 16; J. W. Perkins-R. G. Goodchild, in Archaeologia ...
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ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] 259-260 i Romani la abbandonarono definitivamente. Sulle rovine di un impianto termale sorsero l'insediamento alamanno e la prima chiesacristiana, del sec. 7°, l'od. St. Pelagius nella città vecchia. Nel 771 nell'area del grande castrum, al centro ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] 500, è forse da collegare alla trasformazione di un edificio romano, distante soltanto pochi metri, in una prima chiesacristiana. Quest'ultima, riedificata in epoca carolingia in forma di aula triabsidata, viene citata nell'831 come ecclesia plebeia ...
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Struttura architettonica destinata a sostenere le campane. Essenzialmente connesso all’architettura religiosa cristiana, isolato o incorporato nell’edificio della chiesa, è generalmente turriforme (donde [...] liturgico, richiamo sonoro e visivo per le comunità dei fedeli, isolato o connesso alla facciata o alla parte absidale della chiesa, il c. ha assolto spesso nel Medioevo, nelle sue forme più imponenti, anche funzioni di carattere civile (di difesa ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] rappresentazioni didattico-edificanti rilanciate sulle basi della dottrina cristiana (dal 9° sec.) non sentirono la al momento in cui il dramma sacro lascia l’interno delle chiese ed esce all’aperto, recitato da studenti e artigiani uniti in ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] discipline teologiche assume l’ecclesiologia e l’utilità che lo studio delle dottrine relative alla Chiesa professate dai diversi gruppi cristiani presenta per una caratterizzazione dei gruppi stessi. Inoltre per la natura stessa del cristianesimo è ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...