GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] altre opere di erudizione. In occasione della vittoria cristiana sui Turchi (la liberazione di Vienna avvenuta nel 1683 , ibid. 1693). Richiamato a Rimini nel 1700, fu nominato parroco della chiesa di S. Maria a Mare e, dal 1712, di quella di S ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] , in sinergia con il VI Convegno per la pace e la civiltà cristiana che La Pira aveva previsto – senza poterlo realizzare – per il 1957 e Sessanta, Roma 2005, pp. 11-30; L. Martini, Chiesa e cultura cattolica a Firenze nel Novecento, Roma 2009; G. ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] , durante la maturità, a dubitare della propria perfezione di cristiana. La traduzione (che nel cod. II. II. 275della il 22 febbr. 1731; le esequie vennero celebrate solennemente nella chiesa parrocchiale di S. Cristoforo e il suo corpo fu sepolto in ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] le sue informazioni sui disordini provocati nello Stato della Chiesa da bande di soldati sbandati e sui maneggi , in alternativa a Mantova, come sede della grande assemblea cristiana che avrebbe dovuto preparare la nuova crociata contro i Turchi. ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] . Vi sono pure parecchi classici della letteratura cristiana: s. Girolamo (Epistolae); s. Agostino , Storia di Feltre, II, pp. 431 s.; L. Rizzoli, La costruzione della chiesa di S. Giustina, in Atti d. Acc. padovana di scienze, lettere e arti, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] occupa tutto il primo libro, segue un trattato della morale cristiana. Di quest'opera l'A., nello stesso manoscritto, fa seguire . Il suo corpo, trasportato a Nardò, fu seppellito nella chiesa di S. Antonio de' Zoccoli, accanto a quello della moglie ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] esso, dopo aver espresso il desiderio di essere sepolta nella chiesa di S. Gregorio al Monte Celio, designava come erede indulgenza la vita della cortigiana; la terza, di ispirazione cristiana, in terzine declamatorie e retoriche, condanna la vita e ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] , nella prevalenza delle rime di pentimento e di preparazione cristiana alla morte. Si tratta, nel complesso, di una morì vecchissimo nel 1637 e dopo solenni esequie fu sepolto nella chiesa cittadina dei conventuali di S. Francesco.
Poco più che nomi ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] oltre al concetti ereditati dalla tradizione classica e cristiana, motivi ermetici e cabalistici tipici del pensiero venez., XI(1969), pp. 365-398; G. Mantese, Memorie stor. della Chiesa vicentina, IV, 1, Vicenza 1974, pp. 1012-16; G. Faggin, Uno ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] con l'antisemitismo diffuso grazie anche alla complicità della Chiesa cattolica che aveva indicato da sempre gli ebrei come nemici di Cristo. E del resto nella società cristiana caratteri che contraddistinguevano gli ebrei erano l'infedeltà e ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...