Nella religione cattolica, ufficio svolto dai religiosi prevalentemente nelle chiese per l’insegnamento o la diffusione della dottrina e delle verità di fede, per la spiegazione dei testi sacri, per l’ammaestramento [...] ministri del papa e dei vescovi. Le fonti della p. cristiana sono la Sacra Scrittura, la liturgia, i Santi Padri e i e dei concili, l’insegnamento teologico, la storia della Chiesa, specie dei suoi santi. Predicatore apostolico Oratore eletto dal ...
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Apostolo della Frisia, dei Paesi Bassi, del Belgio settentrionale, del Lussemburgo e della zona inferiore del Reno (n. nel Northumberland verso il 658 - m. Echternach 738 o 739). Monaco nel monastero di [...] di Utrecht, e in quest'ultima località fondò la chiesa del Salvatore e altre chiese e monasteri, organizzando un vescovado che venne a costituire il centro dello sviluppo della civiltà cristiana in mezzo a un popolo fieramente tenace nelle sue ...
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Esposizione e commento di passi della Sacra Scrittura. È la forma più antica dell’oratoria cristiana e ne è ricca tutta la letteratura patristica e medievale. Nella liturgia cattolica attuale, secondo [...] del momento.
L’omeliario è il libro liturgico (talora denominato anche sermonario) che raccoglieva le o. dei Padri della Chiesa, da leggersi nell’ufficio notturno a commento dei salmi o della Sacra Scrittura letta antecedentemente. Le o. non vi ...
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Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordine benedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] cui va il merito di una larga diffusione in Boemia della civiltà cristiana e latina. Compiuto un viaggio missionario in Ungheria nel 994-95, quali fu ucciso nel corso di una predica. Venerato dalla Chiesa cattolica come santo e martire (23 aprile). ...
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Figlia (Lourdes 1844 - Nevers 1879) del mugnaio Francesco, ebbe un'infanzia modesta. Adolescente, mentre raccoglieva legna per i familiari, ebbe la sua prima visione (11 febbr. 1858): raccontò che le era [...] secondo quanto le era stato ordinato, la costruzione d'una chiesa là dove era apparsa la Vergine ed era sgorgata una far parte della Congregazione delle suore di carità e dell'istruzione cristiana a Nevers (29 luglio 1866), visse in serena umiltà, ...
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Sillabo Documento pontificio pubblicato da Pio IX nel 1864 insieme all’enciclica Quanta cura. Vi elenca (estraendole da documenti precedenti emanati dallo stesso pontefice) e condanna 80 proposizioni che [...] della società civile (considerata come unica fonte del diritto) e sui rapporti con la Chiesa; dottrine relative all’etica naturale e cristiana; dottrine che negano che il matrimonio sia sacrosanto e lo sottopongono esclusivamente all’autorità civile ...
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Notabile arabo della comunità cristiana di Naǵrān, che nel 523 subì il martirio nella persecuzione del re ḥimyarita Dhū Nuwās. La realtà storica e il nome di questo personaggio sono attestati dal siriaco [...] ebbe larga diffusione nel mondo bizantino e cristiano-orientale. A., sebbene probabilmente monofisita, fu ammesso tra i martiri della Chiesa ortodossa, il 24 ottobre, secondo la traduzione dei suoi Atti fatta da Atanasio II, vescovo di Napoli (sec. 9 ...
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Sacerdote e studioso di archeologia cristiana (Eiglau, Slesia, 1857 - Roma 1944). Cappellano nel cimitero teutonico, fece parte della commissione di archeologia cristiana, e in questa disciplina ha lasciato [...] vom 4. bis 13. Jahrh., 1916; I sarcofagi cristiani antichi, 1929), pubblicò monografie sulle pitture delle catacombe dei Ss . Pietro e Marcellino (1892), di S. Callisto (1897), della chiesa di S. Clemente (1906), sulle tombe dei papi in S. Callisto ...
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Bishop’s Book Nome («Libro del vescovo») con il quale si indica comunemente la Institution of a Christian Man, elaborata esposizione degli articoli di fede della Chiesa inglese, che, pubblicata dallo stampatore [...] l’Ave Maria, e riprende dai 10 articoli del 1536 la parte relativa al purgatorio e alla giustificazione (la salvezza cristiana dipende dai meriti del Cristo). Non approvato da Enrico VIII, il B., d’ispirazione sostanzialmente luterana, fu abolito nel ...
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Secondo la leggenda che ripete la Passio di s. Tiziana, M., nobile cristiana del tempo di Alessandro Severo, dopo essere stata vanamente indotta all'abiura dallo stesso imperatore e dopo varî prodigi, [...] sarebbe stata decapitata. Storicamente nulla sappiamo di questa santa, a cui era però certamente dedicata in Roma una chiesa già al tempo del papa Adriano I (772-795). Festa, il 30 gennaio (o, secondo antichi calendarî, il 1º gennaio). ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...